D’estate e in autunno sul Collio, d’inverno a Sacile e ora che la primavera è arrivata quasi agli sgoccioli il circolo Controtempo di Cormons è pronto a dirigersi verso Trieste, dove organizza la 15a edizione de ‘Le nuove rotte del jazz’, una delle tante, innovative rassegne ideate da questo gruppo di appassionati, che porta sul palco grandi musicisti e nuovi talenti sotto il segno di ricerca e sperimentazione. Tre le serate, come da tradizione all’Auditorium del Museo Revoltella e con il coinvolgimento del Conservatorio ‘Tartini’.
Il primo appuntamento mercoledì 7 con il trio svizzero Vein, che ha alle spalle diversi dischi, alcuni in collaborazione con David Liebman e Greg Osby: un viaggio tra classicismo e modernità in chiave jazz, che spazia dalla musica classica alla cameristica per un sound innovativo e fuori dagli schemi, ricercato e moderno.
Giovedì 8 il concerto dell’Orchestra Laboratorio 5.0 della Scuola di Jazz del Tartini di Trieste, diretta da Giovanni Maier: un excursus nel repertorio di grandi jazzisti italiani rivisitato attraverso contaminazioni pop, rock ed etniche. Chiude la rassegna sabato 10 un maestro indiscusso della chitarra acustica a 6 e 12 corde: Ralph Towner, leader degli Oregon, che per l’occasione si presenta in versione solista, con un evento di profondo spessore, legato alla tecnica e alla poesia.