Dal 2000 si dedica perlopiù alla composizione di colonne sonore per il cinema e la Tv. Tre volte candidato al David di Donatello prima di ricevere il premio nel 2009 per le musiche de Il divo, il pordenonese Mauro Teho Teardo, dopo essere approdato in pianta stabile a Roma, ha al suo attivo anche due Nastro d’Argento: per le musiche di Lavorare con lentezza e L’amico di famiglia, oltre al Premio Morricone sempre per Il divo di Paolo Sorrentino.
Il nuovo lavoro per il cinema vede Teho tra i protagonisti di un evento tanto unico, quanto attesissimo: Diabolik sono io, il primo docu-film sul personaggio nato nel 1962 dalla fantasia di Angela e Luciana Giussani, uno dei fumetti più venduti in Italia e un’icona assoluta nel mondo della letteratura disegnata. La storia del personaggio è raccontata in un film (da Giancarlo Soldi, che lo scritto assieme a Mario Gomboli), distribuito nelle sale da Nexo Digital come evento speciale soltanto dall’11 al 13 marzo.
La storia dell’intuizione di due giovani ed entusiaste imprenditrici milanesi nei primi anni ‘60, capaci di dar vita al Re del Terrore e al suo mondo, passa attraverso rari materiali d’archivio della casa editrice e un’indagine: il mistero legato ad Angelo Zarcone, il disegnatore del primo numero di Diabolik, scomparso senza tracce dopo aver completato le tavole di quell’albo (e, a quanto pare, cercato persino dal noto investigatore Tom Ponzi 20 anni dopo!). Col suo tocco che fonde al solito elettronica e molto altro, Teardo accompagna anche una galleria di Dei del fumetto (Milo Manara, Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Gianni Bono, Giuseppe Palumbo), esperti del noir come Carlo Lucarelli, registi visionari come i Manetti bros.
La storia di Diabolik musicata da Teardo
Il nuovo lavoro per il cinema vede Teho tra i protagonisti di un evento tanto unico, quanto attesissimo
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