Dicono che l’album è ormai finito, come supporto e come mezzo artistico di per sé, ma questo non vale per la nostra regione, che anche quest’anno ha prodotto materiale sufficiente per una top 10, o anche più. Tralasciando i ‘big’, gli album più interessanti sono il nuovo dei Tre allegri ragazzi morti, l’eclettico Sindacato dei sogni, e il ritorno dopo un decennio dei metallari ironici Franz Merkalli & i Tellurika con il riuscitissimo Scaricalapp. Subito dietro, il mini del tolmezzino-milanese Dalmoro, Balìa, tra cantautorato vintage e italo-disco, l’album dei metallari di fama mondiale Elvanking, Reader of the runes-divination, e il nuovo lavoro in marilenghe di Elsa Martin, Sfuài, con il pianista Stefano Battaglia, un incontro diverso tra canzone d’autore e jazz.
Le proposte di qualità non finiscono qui. Ci aggiungiamo l’album solista del chitarrista funambolo Michele Pirona, Point of view, il reggae internazionale dei The Young tree, Borderline, ma anche il post-dark dei Der Himmel uber Berlin, Voodoo dolls, l’America made in Friuli di Dario SN, The hard way e la raffinata ricerca dell’Officina F.lli Seravalle, Tajs. Degni di menzione anche il nuovo dei Radio Zastava, Insetti; il nuovo di Simone Piva ( i Viola Velluto, Fabbriche polvere e un campanile nel mezzo e dei Cinque uomini sulla cassa del morto, Kairòs, senza dimenticare la new wave ironica di Claudio Melchior con Ho molti follower e i veterani Sick Tamburo di Paura e l’amore.
Guardando indietro all’intero decennio, la quantità di produzioni è tale da rendere quasi impossibile una classifica completa. Segnaliamo, dal 2010 a oggi, uno per anno: Genteinattesa di Piero Sidoti, L’esercito del sole dei Madrac, Viaggiatore immobile di Remo Anzovino, Kilometri degli Arbe Garbe – per chi scrive, il vero capolavoro del decennio -, il premiato Penisolati di Loris Vescovo, Vai fradi di Doro Gjat, l’esordio solista in casa Ecm di Glauco Venier Miniatures, Truoisparis di Franco Giordani e ancora Doro con Orizzonti verticali, senza dimenticare Miki Martina, Luigi Maieron, Eliana Cargnelutti, Paolo Baldini e molti, molti altri.
L’album è ‘morto’, ma non dalle nostre parti
Tralasciando i ‘big’, gli album più interessanti sono il nuovo dei Tre allegri ragazzi morti, l’eclettico Sindacato dei sogni, e il ritorno dei metallari ironici Franz Merkalli & i Tellurika
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