I longobardi tornano a suonare il corno di battaglia sotto le mura di Roma, come già fecero alcuni illustri re del passato, quando cinsero d’assedio la città Eterna. Dopo selezioni ufficiali e premi all’estero, il docufilm “Langobardi – Alboino e Romans” consegue la finale del Rome Prisma Independent Film Awards nella categoria Best Feature Doc.
L’innovativo docufilm sui longobardi ha superato la concorrenza di un centinaio di progetti presentati al festival e la settimana prossima tenterà di vincere un nuovo premio. La speranza è di conseguire un primo trofeo in Italia, dopo quelli conseguiti negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Ungheria. Si tratta della terza selezione ufficiale ottenuta nella Penisola dopo quelle al Firenze Archeofilm e al RAM film festival di Rovereto. “Dove re Agilulfo e re Astolfo fallirono, speriamo che “Langobardi” abbia successo nel varcare vittorioso la Capitale – afferma Matteo Grudina dell’associazione Invicti Lupi -. Ricordiamo che “Langobardi – Alboino e Romans” è un docufilm dedicato al mondo longobardo che, attraverso un equilibrio tra cinema e divulgazione storica ed archeologica, racconta la storia del re Alboino, dell’arrivo del popolo longobardo nella penisola italiana, e della nascita del villaggio di Romans, importante presidio militare friulano che ci ha restituito una delle più grandi necropoli longobarde d’Italia”.
Il docufilm è prodotto da Invicti Lupi e Matteo Grudina, con alla regia Simone Vrech di Base2 Video Factory, assistenza alla regia e make up di Sandra Lopez Cabrera, colonna sonora di Lorenzo Bregant, musiche di Ragnarök, riprese di Alessandro Galliera, voce narrante di Paolo Massaria. “Langobardi – Alboino e Romans” è stato girato tra Friuli Venezia Giulia e Austria grazie alla partecipazione di molti rievocatori storici e volontari. Le consulenze storiche ed archeologiche sono a cura di Nicola Bergamo, Michele Angiulli, Annalisa Giovannini, Cristiano Brandolini.