Dopo il successo ottenuto nella scorsa estate, ritorna al Museo di guerra per la pace ‘Diego de Henriquez’ di Trieste lo spettacolo ‘A Sarajevo il 28 giugno’ di Gilberto Forti, nato da un’idea dello scrittore e giornalista Paolo Rumiz.
L’iniziativa, in scena dall’1 al 17 aprile, si rivolge in particolare alle scuole – sia quelle della provincia che quelle degli istituti in visita scolastica alla città – e rimane, naturalmente, aperta in alcune date a tutti gli interessati.
Il pubblico si muove fra le sale dell’interessante Museo ‘Diego de Henriquez’ e fra cimeli, cannoni, carri che sono dei veri e propri ‘pezzi di storia’. Al centro delle riflessioni l’attentato di Sarajevo, di cui furono vittime l’Arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia: un gesto crudele che scosse l’Europa, e da cui ebbe origine la Prima guerra mondiale.
L’episodio viene raccontato da alcuni testimoni diretti dell’attentato: personaggi dell’epoca che in costume storico attendono il pubblico che si muove fra le sale. All’arrivo degli spettatori, questi testimoni iniziano il loro monologare: sono gli attori della Compagnia Stabile, Filippo Borghi, Adriano Braidotti, Ester Galazzi, Andrea Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio e Maria Grazia Plos.