Molti non pagano il biglietto sull’autobus perché non raggiungono il fatidico metro d’altezza. Molti non vanno a dormire senza essersi fatti raccontare la storia della buonanotte. Molti altri ancora, i libri li sfogliano soltanto, perché non sanno leggere. Eppure è dedicato ai più piccoli la prima edizione del ‘Festival della letteratura bambina’ che inizierà lunedì 4 e che per un mese coinvolgerà scuole, biblioteche, teatri e cinema di tutto il Fvg.
Promosso dall’Associazione italiana delle biblioteche e realizzato dalla Cooperativa Damatrà con l’Associazione 0432, il progetto lettura dell’Ert, con il sostegno della Regione e di tutti i comuni aderenti, il Festival è il punto di arrivo del progetto regionale di promozione della lettura ‘Crescere leggendo’, che in questi ultimi anni ha creato una rete di oltre 120 biblioteche e scuole.
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Filo conduttore della manifestazione sono i 150 anni della casa editrice Salani (quella di ‘Harry Potter’, per intenderci), mentre il programma propone possibilità diverse di accostarsi ai libri e la lettura, tra cui una mostra itinerante (‘Crescere leggendo in mostra’ realizzata dall’illustratrice Sara Codutti), letture pubbliche per grandi e piccoli, incontri con autori italiani (Bruno Tognolini, Pietro Formentini, Guido Quarzo, Teresa Meroi Buongiorno, Roberto Anglisani), film e spettacoli ‘su misura’. Ad aprire la rassegna sarà una giornata di formazione (lunedì 4, nel Palazzo della Regione a Udine) pensata per docenti, bibliotecari, librai e tutti coloro che sono impegnati nella promozione della lettura tra i più giovani.
Tra gli interventi, quello di Teresa Buongiorno, giornalista ed esperta di letteratura per l’infanzia, può aiutare ogni genitore a suggerite le letture irrinunciabili per i giovanissimi, dai 6 anni in su. “Stiamo attraversando una fase di trasformazione – spiega -. I libri di carta sono in competizione con gli ebook. Non è detto che sia un male, basta che ai ragazzi rimanga l’emozione per quello che stanno leggendo. Da non lasciarsi sfuggire, sicuramente, tutti i titoli di Roald Dahl e Eva Ibbotson, autori capaci di mescolare l’elemento magico e la sensibilità contemporanea, e tutte le opere di un grandissimo come Gianni Rodari. Tra i più recenti consiglio anche la friulana Chiara Carminati, già vincitrice del Premio Andersen. Per i più grandi va bene un genere che adesso va molto di moda, il fantasy, che permette di sfuggire alle difficoltà quotidiane grazie a grandi imprese e alti ideali”.
3 marzo 2013