Sono aperte le iscrizioni al secondo ciclo di lezioni a numero chiuso ‘Conoscere il cinema di Pier Paolo Pasolini’, organizzato dal Centro Studi di Casarsa in collaborazione con Cinemazero per far conoscere in modo corretto il cinema di Pasolini.
Dopo la fortunata prima parte, che nell’autunno 2017 ha visto esauriti tutti i posti disponibili, Casa Colussi inaugura così le attività del nuovo anno nella chiave dell’impegno didattico, venendo incontro alla domanda di conoscenza degli appassionati e dei cinefili.
La seconda parte del progetto, curato da Luciano De Giusti e Riccardo Costantini, cui il 2 marzo si unirà il critico Lorenzo Sangalli, si svilupperà in quattro incontri, articolati tra introduzioni e proiezioni, con inizio venerdì 9 alle 20.30.
Negli appuntamenti del programma, tutti di venerdì alle 20.30 nella Sala riunioni di Casa Colussi (dopo il 9, il 16 e il 23 febbraio e il 2 marzo), sotto indagine sarà la poetica cinematografica di Pasolini successiva alla cosiddetta ‘trilogia romana’ e al Vangelo secondo Matteo e scaturita da un nuovo sentimento di crisi.
A partire dal 1963, infatti, Pasolini sentì esaurirsi progressivamente la prospettiva precedente del cinema nazional-popolare, concepito sotto il segno di Gramsci e incentrato intorno all’interesse per le realtà popolari e periferiche.
Con la crisi dell’idea stessa di popolo, di cui egli avvertì la progressiva dissoluzione, nacque nell’autore un febbrile slancio sperimentale che animò la nuova stagione del cosiddetto cinema d’élite, destinato a una ristretta cerchia del ceto intellettuale.
Sarà questa stagione al centro del nuovo ciclo di lezioni, volte a perlustrare temi e soluzioni linguistiche dei film La rabbia (1963), Comizi d’amore (1964), Che cosa sono le nuvole? (1967), Uccellacci e uccellini (1966) e La terra vista dalla luna (1966), insieme al cortometraggio La sequenza del fiore di carta (1968).
Fu una fase di dinamica transizione, che, nella forma dell’apologo allegorico, improntò in particolare il film Uccellacci e uccellini, che per il suo valore emblematico sarà proiettato a ingresso gratuito mercoledì 28 alle 20.45 al Teatro Pasolini di Casarsa, in collaborazione con ProCasarsa.
Info e iscrizioni:0434-87059, [email protected], www.centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it