E’ Michele Ballo Bertin, giovane violoncellista padovano, allievo di Luca Paccagnella, il vincitore del primo premio assoluto della seconda edizione del “Premio Biasin Musical Instruments”, realizzato in collaborazione con Gewa Music, Corde Larsen,Archi Magazine e Cremona Musica e svoltosi a San Vito al Tagliamento in collaborazione con L’Accademia d’archi Arrigoni.
Il concorso, rivolto a giovani Violinisti, Violisti e Violoncellisti è una delle 8 tappe regionali in Italia e le selezioni daranno accesso alla finale nazionale – National Gewa Young Contest – che si svolgerà in settembre a Cremona, in occasione e durante la Fiera di Cremona “Mondo Musica”.
Le altre tappe saranno a Milano, Parma, Ancona, Reggio Calabria, Roma, Cagliari e Matera.
In palio per la finale c’è un montepremi di 1.000 euro, ma anche l’opportunità di esibirsi con l’Orchestra D’Archi Arrigoni. L’obiettivo di Gewa Music e CremonaFiere, promotrici del concorso è quello di valorizzare le nuove leve degli strumenti ad arco offrendo ai giovani musicisti un’occasione formativa qualificante all’interno di contesti altamente professionali. Un obiettivo pienamente condiviso Denis Biasin, sempre in prima linea per promuovere l’apprendimento della musica nelle scuole e tra i giovanissimi. “Michele ha 13 anni – sottolinea – e ha cominciato a studiare musica a 4 anni col metodo Suzuki. Solo cominciando prestissimo si raggiungono risultati eccellenti e si è in grado di competere con i musicisti orientali, particolarmente agguerriti, se ragioniamo in ottica professionale. In Italia l’iniziativa privata che va in questa direzione c’è – penso alla Fondazione Luigi Bon che per prima in Friuli Venezia Giulia propone il primo Centro per l’Infanzia ad indirizzo artistico e musicale del Friuli Venezia Giulia dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni – ma va sostenuta e incoraggiata”.
Al concorso Biasin hanno partecipato giovani musicisti provenienti da tutto il Triveneto. Vincitori dei primi premi di categoria sono stati Anna Cicchino, Nicola Cicchino, Mattia Midrio, Alida Shahrazad Igbaria.