Dopo la splendida performance di Peppe Servillo & Pathos Ensemble con “L’Histoire du Soldat”, spettacolo che ha inaugurato la stagione musicale del Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli, giovedì 23 novembre (con inizio alle 21:00) va in scena “Ode a Tina” un omaggio al genio e alla straordinaria vicenda umana della friulana Tina Modotti, fotografa, attrice, rivoluzionaria, splendente figura iconica del Novecento. Si tratta di una produzione della Corale Polifonica di Montereale Valcellina che mette in scena un sentito tributo musicale, vocale e recitativo a una donna friulana che visse da protagonista, con palpitante partecipazione e grande sensibilità artistica, episodi storici del primo novecento.
Tina Modotti fu una vera artista rivoluzionaria e una femminista ante-litteram, forse troppo poco celebrata nella sua terra d’origine, terra che lasciò, partendo da Udine, a soli 17 anni. Sin dal suo arrivo negli Stati Uniti fu chiara la sua vocazione alla politica attiva, ed è a San Francisco che Tina si avvicina al mondo artistico intellettuale frequentando vari artisti e dove alimenterà quella invincibile passione e quell’impegno che caratterizzeranno tutta la sua avventurosa vita.
Lo spettacolo nasce da una matrice musicale-vocale, da cui il regista Ferrucio Merisi trae ispirazione, basandosi sulla drammaturgia scritta da Horacio Almada, con la quale intesse una trama che trova il ritmo narrativo nel profondo humus esistente nella letteratura messicana attorno all’artista udinese. Il progetto infonde nuova linfa ad una “pièce” già di per se emozionante, nel quale lo spettro scenico-coreografico si apre alla recitazione e alla danza, con le coreografie di Marta Bevilacqua, ampliando al contempo anche la parte orchestrale e dando ai cantanti e al coro una funzione scenica importante, attraverso la tecnica del tableau vivant (quadro vivente).
Oltre al Coro e all’ensemble musicale della Corale di Montereale Valcellina – Lucia Clonfero, violino, Romano Todesco fisarmonica, Josè Gutierrez, chitarra e Fabio Serafini, contrabbasso – per la direzione di Maurizio Baldin, con i cantanti solisti Gina Ianni e Rodolfo Vitale, sul palco del Pasolini la parte recitativa è affidata agli attori Marta Riservato, Max Bazzana e Stefano Ferrando.
Uno spettacolo intenso, un vero e proprio itinerario musicale che attinge alle culture di tutti i luoghi attraversati dalla vicenda umana di Tina Modotti, dalle origini popolari in Friuli, al jazz americano dei primi anni del secolo, alle canzoni popolari e le musiche colte del Messico degli anni ’20, a quelle russe e spagnole, tedesche ed austriache che caratterizzarono la sua epoca.
Un quadro emozionante e coinvolgente della storia di una donna friulana, appassionata e anticonvenzionale, che un secolo fa affrontò il mondo e fu protagonista di alcuni dei momenti più intensi e vitali della storia contemporanea, vissuti come donna, come artista, come rivoluzionaria.
Le stagioni di musica, prosa, danza e cinema del Teatro Pasolini sono promosse dall’Associazione Culturale Teatro Pasolini, Cooperativa Bonawentura, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Euritmica Associazione culturale, con il sostegno del Comune di Cervignano del Friuli, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro (tel. 0431.370273 info online: www.teatropasolini.it – [email protected] o prenotare inviando una mail a [email protected]
La sera dello spettacolo la biglietteria apre alle ore 20:00.