È andata in scena qualche giorno fa, nella settecentesca Villa Gradenigo Sabbatini, messa a disposizione dalla omonima Fondazione e sede di ERSA, l’ultima replica dell’opera lirica “Ernani”, la produzione Operaprima-Wien, realizzata con Folkest, con la direzione artistica del M° Tiziano Duca, la regia di Alfonso de Filippis e la responsabile del Coro la Maestra Sabina Arru.
L’affluenza del pubblico nelle tre serate è stata buona e si è aggirata sulle 700 presenze. Oltre al pubblico di Pozzuolo e proveniente dai paesi limitrofi, un buon numero di biglietti è stato acquistato da udinesi e online da turisti in villeggiatura a Grado. Alla Prima e alla replica di domenica sera abbiamo avuto ospiti paganti gli Amici del Belcanto di Vienna e il Sindaco di Bad Sauerbrunn con una delegazione municipale. Presente pure l’ex rettore dell’Università della Musica di Graz.
Prima dell’inizio della terza replica, martedì 7 settembre, Operaprima-Wien ha consegnato un riconoscimento alla carriera alla grande ballerina Liliana Cosi, la cui presenza si era resa possibile grazie all’amicizia con il regista della produzione Alfonso de Filippis.
Con questo riconoscimento Operaprima-Wien,nello spirito della sua attività, in accordo con la Fondazione Sabbatini e l’ERSA hanno voluto dedicare un riconoscimento a una personalità che ha speso la propria vita per la cultura e l’arte e per la loro diffusione in Italia e nel mondo. Una grande ballerina che con rigore e passione ha trasfuso la sua anima nella danza donando al pubblico la bellezza e l’armonia del gesto. La pergamena è stata consegnata dal Sindaco di Pozzuolo Denis Lodolo affiancato dal Sindaco di Udine Pietro Fontanini.
L’intera produzione di quest’anno ha coinvolto circa 200 persone tra Direzione artistica, cantanti solisti, 35 coristi, 40 orchestrali, 20 componenti della Società Filarmonica di Pozzuolo, 5 ballerine della Scuola di Danza Riviera, 3 persone della segreteria organizzativa, 80/90 volontari divisi in gruppi dedicati. I costumi provengono dal Teatro di Cuneo, da Vienna o sono stati cuciti e adattati da abili mani volontarie in mesi di lavoro. Per quanto riguarda l’orchestra, una quindicina di componenti sono giovani musicisti che frequentano corsi di specializzazione all’Università della Musica di Salisburgo e si sono resi disponibili per la produzione dell’Ernani. Grande supporto logistico e sostegno per portare a termine l’impresa è stato dato dall’Amministrazione comunale di Pozzuolo, dalla Fondazione co. Stefano Sabbatini, dall’ERSA e dalla Protezione Civile.