Una sinergia tra pubblico e privato, un desiderio di ripartire e offrire maggiori possibilità al territorio. Sono le basi di un accordo che ormai dura da anni con convenzioni tra i Comuni di Tavagnacco, Pagnacco e la Fondazione ‘Luigi Bon’ di Colugna. Poco prima del lockdown, un Cda speciale alla Fondazione Bon ha affrontato proprio il tema ‘i teatri del territorio’, tenendo conto che il prossimo anno saranno riaperti e disponibili sia l’Auditorium di Feletto Umberto – interamente ristrutturato e operativo da inizio 2021 – che quello di Pagnacco (che ha già ottenuto le risorse per la ristrutturazione).
La Fondazione Bon, sostenuta dal Mibac e dalla Regione FVG, sarà ancora una volta centrale per rendere operative strutture molto diverse tra loro, che potranno agire in maniera sinergica, come osserva il direttore del ‘Bon’, Claudio Mansutti. “Il Teatro di Colugna è perfetto per la musica da camera, per gli one man show e per i laboratori artistici con la sua dimensione di classe, ma piena di accoglienza quasi ‘casalinga’. L’Auditorium di Feletto, con la nuova torre scenica e un’accoglienza di oltre 300 posti, sembra ideale per spettacoli teatrali e concerti con musica amplificata.
L’Auditorium di Pagnacco (che avrà circa 400 posti), con la sua acustica ineguagliabile, si presterebbe per concerti orchestrali e corali”. Con una disponibilità complessiva di quasi 1000 posti, si può quindi ipotizzare un cartellone comune pensato per il pubblico affezionato, per chi si vuole avvicinare magari per la prima volta al teatro. Il tutto nel raggio di pochi km, con un esempio di gestione sinergica e di commistione virtuosa tra pubblico e privato.