Ad avviare la stagione 2020 di Candiani Groove sarà domenica 12 dicembre alle ore 18.00 il pianista Roberto De Nittis con il suo album di debutto Dada. Già noto agli addetti ai lavori per far parte dei gruppi di Roy Paci e Mauro Ottolini – l’album si è subito fatto notare tanto che, a un mese dall’uscita ad agosto scorso, la rivista specializzata Musica Jazz ha dedicato al musicista e al lavoro una lunga intervista. Stupire di questi tempi non è facile, ma «Dada», un disco che non ti aspetti, lo ha fatto da subito. Già il titolo e il consistente elenco di strumenti e strumentini utilizzati parlano più di mille parole.
L’estrosa esuberanza di De Nittis è fatta della materia dei sogni dei bambini, con tanti giocattoli da suonare e percuotere a piacimento. La musica ha sempre guardato al divertimento, al gioco, alla dimensione onirica e ludica della vita, al sogno. Ma forse nessuno aveva prima d’ora utilizzato soltanto strumenti giocattolo in un progetto musicale non indirizzato in via esclusiva ai bambini (che non sono comunque esclusi da «Dada», anzi). Accompagnano il pianista foggiano, in questo suggestivo e sorprendente viaggio, i fedeli Glauco Benedetti, Sebastian Mannutza e Zoe Pia, la sua compagna – questo è anche il quartetto della clarinettista sarda, che ha pubblicato tre anni or sono «Shardana» – e ancora lo specialista del therenim Vincenzo Vasi, Davide Tardozzi, Marcello Benetti, che porta un gusto e un groove affinati nell’ormai lungo esilio a New Orleans. C’è infine una delle migliori vocalist del jazz italiano, Ada Montellanico che, con classe e intelligenza è stata al gioco, dando un importante contributo alla riuscita del progetto. Ma il concerto del Candiani avrà anche un’ospite davvero speciale, non musicista ma artista di strada, Tata Bolla, che con le sue giganti bolle di sapone colorate renderà il concerto ancor più magico e divertente.
Primo concerto Candiani Groove del 2020
Domenica 12 dicembre il pianista Roberto De Nittis con il suo album di debutto Dada
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