Il Teatro di Figura racconta storie fantastiche e le visualizza con la sua capacità di fondere generi e tecniche senza confine: narrazione, oggetti manipolati come fossero personaggi, pupazzi mossi a vista, ombre che si fanno motore del racconto. La conferma arriverà con lo spettacolo inaugurale del Puppet Festival 2017, “Il cane vagabondo”, libera trasposizione del celebre romanzo di Daniel Pennac “Abbaiare stanca”.
Con una dedica all’autore francese più amato da adulti e giovani si apre oggi la 26esima edizione del Puppet Festival, promosso dal Centro Teatro Animazione di Gorizia con i Comuni di Grado-Assessorato alla Cultura e di Aquileia, con la Regione, la Fondazione Carigo e il Ministero per i Beni culturali.
Spiega il direttore artistico Roberto Piaggio: “La serata inaugurale, questa sera alle 21 nella Diga Nazario Sauro, vedrà protagonista la compagnia slovacca Divadlo Piki con la sua affettuosa dedica a Pennac, in lingua italiana: l’occasione per scoprire l’arte raffinata di questa compagnia. Il festival è sempre stato un’occasione speciale per assistere agli spettacoli più interessanti, più curiosi nel panorama europeo del Teatro di Figura che si muove fra tradizione e innovazione, in rapporto anche con altre forme di teatralità. Venticinque anni dopo, nell’edizione in programma a Grado e Aquileia fino al 26 agosto, confermiamo questa linea progettuale ospitando tre compagnie straniere fra le migliori del settore, ovvero Divadlo Piki (Rep. Slovacchia), gli sloveni di Zapik Gledalisce e l’artista catalano Jordi Bertran che porterà il suo “Circus”, un omaggio ai personaggi dei film di Charlie Chaplin”.
Ma Puppet Festival 2017 ospiterà anche una selezione di protagonisti italiani del Teatro di Figura: “Artisti che riprendono i codici della migliore tradizione del teatro di burattini, dalle Guaratelle di Luca Ronga alle maschere bolognesi di Mattia Zecchi, dal Racconto d’estate di Teatro Medico Ipnotico a un ‘Maestro’ come Alberto De Bastiani. E ci saranno artisti e compagnie che in scena propongono contaminazioni e fusioni di generi e stili: La Piccola Impresa Per Produrre Umorismo sarà di scena con il suo “cabaret animato”, Antonio Panzuto presenterà “L’atlante delle città” tratto dalle “Città invisibili” di Italo Calvino. E la nuova produzione CTA, Salamelecchi, in programma sabato ad Aquileia, è tratta dalla favola “I vestiti nuovi dell’imperatore”, il classico di Andersen trasposto in un allestimento dove stili e generi convivono e interagiscono: dalla narrazione, ai burattini, al teatro d’oggetti e fantocci, al gioco clownesco”.
L’evento di chiusura a Grado, che caratterizza le ultime edizioni del festival, è fra i più attesi: “Venerdì 25 agosto – conclude Piaggio – riflettori sul Flash Art realizzato dai partecipanti ai laboratori dell’atelierista Suomi Vinzi. Due eventi performativi che saranno proposti in tarda serata, in contemporanea nel cuore di Grado, fra la Calle Tognon con Il prato dei desideri, e Campo Patriarca Elia dove si incroceranno suggestive Danze d’aria”. L’ingresso è libero per tutti gli spettacoli, info www.ctagorizia.it tel 0481.537280.
Puppet Festival 2017 è realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Grado, del Comune di Aquileia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, con il patrocinio di ATF – Associazione Teatri di Figura/AGIS. L’ingresso è libero per tutti gli spettacoli, info www.ctagorizia.it tel 0481.537280.