Ha scritto colonne sonore per film d’arte e prodotto album che lo hanno fatto diventare un personaggio di punta della musica strumentale contemporanea. Il pianista e compositore pordenonese Remo Anzovinostavolta si è messo “al servizio di Sua Maestà”, dopo essere stato scelto dal grande fotografo e regista Fabrizio Ferrie dai produttori Nexo Digital e Rai Cinema come compositore della colonna sonora originale del film “Ritratto di Regina”, ispirato all’omonimo bestseller di Paola Calvetti.
Il film sarà presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e poi sarà nei cinema a novembre. Prima ancora, la pubblicazione della colonna sonora con la musica composta e orchestrata da Anzovino, eseguita dall’Orchestra dell’Accademia Naonis diretta da Valter Sivilotti, con voce solista Franca Drioli.
“Se penso a quando me l’hanno detto – ammette Remo – ricordo di aver provato una forte emozione e un forte senso di responsabilità. Ricordo come oggi il giorno che composi il tema del film, sentendo nel mio cuore quanto già fosse eterna la figura di Elisabetta II”.
Ma questa non è l’unica buona notizia per Anzovino, che ormai solo su Spotify conta milioni di ascolti in streaming: i numeri da capogiro hanno ‘scomodato’ la Believe, società leader mondiale nella distribuzione e nel marketing digitale.
La collaborazione è partita pochi giorni fa con l’uscita della versione rimasterizzata del suo disco d’esordio “Dispari”, pubblicato 16 anni fa: una pietra miliare della musica strumentale, interamente ispirato da una serie di celebri film muti già musicati dal vivo.