Ogni anno, nei giorni vicini al 6 di maggio, i paesi che nel 1976 furono colpiti dal sisma si riempiono di echi, di racconti, esperienze vissute e sentite narrare. Negli ultimi mesi, nel paese di Alesso, sono state raccolte le testimonianze di chi ha voluto lasciare i propri ricordi: di chi c’era o di chi non era lì perché migrante all’estero, di chi pensava di non saperla raccontare la sua storia,di chi ancora non era nato o di chi non c’è più, ma ha lasciato qualcosa da raccontare e cantare…
Grazie al gruppo ‘Musicisti di Alesso’ – Manuel Stefanutti, Emanuele Stefanutti, Renzo Stefanutti, Susan Franzil, Natalia Franzil, Alessio Stefanutti, Edoardo Goi – accompagnati dalla voce dell’attrice Carlotta del Bianco, dal poeta Maurizio Mattiuzza e dai disegni realizzati su tela live dall’illustratrice Saira Franzil, queste storie prenderanno di nuovo vita.
Domenica 18, nella piazzetta interna di Piazza I Maggio (in caso di maltempo, nella ex latteria) ad Alesso di Trasaghis, alle 20.15 è prevista la presentazione del libro ‘La notte che il Friuli andò giù’ (Bottega Errante Edizioni). Alle 21.06 ‘Taramotànzas’, il recital per musica e voci a quarant’anni di distanza, perché “alcune cose si sono dimenticate, altre sono diventate parte della nostra memoria. Noi saremo qui per ricordare”.