Negli Anni Novanta, il mondo della musica si era quasi dimenticato di lui. Riccardo Cocciante, il cantautore-pianista franco-vietnamita di nascita, ma italiano di adozione, aveva conquistato le classifiche negli Anni ’70 a suon di esperimenti prog e canzoni d’amore disperato, tentato di confermare il successo nel decennio successivo e stravinto a Sanremo nel 1991 con ‘Se stiamo insieme’. In pochi, all’epoca, avrebbero saputo prevedere il successo di una sua iniziativa all’epoca controcorrente secondo le logiche dello show-biz (gli album, in quegli anni, vendevano ancora milioni di copie!): far diventare un musical il romanzo di Victor Hugo ‘Notre Dame de Paris’.
Dopo villa manin nel 2008 e trieste lo scorso aprile, in scena ancora il cast originale
A 18 anni dalla prima parigina del musical scritto da Luc Plamondon e messo in musica da Riccardo Cocciante, con testi in italiano di quel Pasquale Panella cui il grande pubblico non ha mai perdonato la conversione ‘ermetica’ di Lucio Battisti, ‘Notre Dame de Paris’ torna sulle scene – dopo quattro anni di pausa – con una nuova tappa friulana dopo quella del 2008 a Villa Manin di Passariano e dello scorso aprile a Trieste: da giovedì 8 a domenica 11 in piazza Grande a Palmanova, monumento nazionale e città candidata Unesco.
I quattro show di Palmanova – una produzione David Zard, organizzazione di Zenit in collaborazione con Regione, Comune di Palmanova e la Mitteleuropa Orchestra – sono parte di una lunghissima tournée che ha venduto centinaia di migliaia di biglietti in prevendita e si avvia a battere i record assoluti dello spettacolo.
Soltanto nel nostro paese, in una decina di anni di programmazione, ha superato i 2 milioni e 500 mila spettatori in un migliaio di spettacoli. Il successo travolgente della produzione originale francese spinse gli autori quasi subito ad esportare lo spettacolo, realizzando adattamenti in numerose nazioni. Dal debutto paigino, lo spettacolo è stato portato in scena in Francia, Corea del Sud, Belgio, Svizzera, Canada, Russia, Spagna, Regno Unito e Usa, oltre all’Italia, dove ha iniziato la cavalcata di successi nel 2002.
Il nuovo tour punta a superare le cifre da record del passato grazie anche al cast di eccezione, che è quello originale composto da Lola Ponce (Esmeralda), Giò Di Tonno (Quasimodo), Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso), assieme al secondo cast e ad 30 ballerini e acrobati.
La storia è quella letteraria di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre-Dame, e del suo amore tanto impossibile quanto tragico per Esmeralda, una bella gitana innamorata di Febo, il bel capitano delle guardie del Re. Un amore condannato dall’ingiustizia e dall’ipocrisia, con Quasimodo costretto dalla sua bruttezza a guardare il mondo dall’alto di una torre e, vittima di intrighi e della sua ingenuità, destinato a un triste destino – senza happy ending –, così come la sua amata.