Applaudito al Sundance Festival, e presentato giovedì scorso in anteprima nazionale a Cinemazero, ecco raggiungere il Visionario uno dei titoli più attesi della stagione: lunedì 2 dicembre, alle 20.30, sarà infatti proiettato Robert Capa. In Love and War, il bellissimo documentario di Anne Makepeace (parallelo alla grande mostra in corso a Villa Manin). La serata, ad ingresso libero, sarà aperta da Antonio Giusa, docente di Storia e tecnica della fotografi a all’Università di Udine.
L’ungherese Robert Capa (1913-1954) ha vividamente registrato i principali conflitti, tra cui la Guerra civile spagnola, la Seconda guerra sino-giapponese, la Seconda guerra mondiale, la Guerra arabo-israeliana e la Prima guerra d’Indocina, immortalandone le immagini che sono entrate nella memoria collettiva. È stato in Spagna che Capa raggiunse la fama con la straziante foto del soldato che cade, dove catturò la morte di un combattente per la libertà spagnolo al momento dell’impatto del proiettile. Durante la Seconda guerra coprì, tra gli altri combattimenti, il D-day (nella foto).
Il suo straordinario talento trasformò Capa in una celebrità internazionale, mettendolo a contatto con molti altri personaggi illustri, come l’attrice Ingrid Bergman, con la quale ebbe una breve storia d’amore, come riporta la figlia della Bergman, Isabella Rosellini, intervistata in questo documentario). Nel 1947 Robert Capa fondò a Parigi (insieme a Henri Cartier-Bresson, David “Chim” Seymour, George Rodger e William Vandivert) l’agenzia fotografica cooperativa Magnum Photos: una delle maggiori agenzie fotografiche al mondo. Come disse l’amico John Steinbeck: «Capa sapeva che cosa cercare e che cosa farne dopo averlo trovato. Sapeva, ad esempio, che non si può ritrarre la guerra, perché è soprattutto un’emozione. Ma lui è riuscito a fotografare quell’emozione conoscendola da vicino». Instancabile cacciatore del momento decisivo, quell’istante unico che trasforma la fotografia in narrazione, Capa fu parte integrante delle storie che raccontò. Fino in fondo: morì infatti al seguito di alcune truppe francesi durante la Prima guerra di Indocina, nel 1954, dopo aver calpestato una mina, facendo coincidere la sua esistenza con il suo lavoro…
L’8, il 14 e il 15 dicembre e il 4 e 5 gennaio (alle 17.00) il documentario sarà proposto anche a Villa Manin, sede della mostra fotografica su Capa.
Robert Capa. In Love and War
Lunedì 2 dicembre, al Visionario di Udine, il documentario di Anne Makepeace
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