Dopo Sanremo, c’è Recanati. Ossia, dopo il festival della canzone italiana nazionalpopolare (che ha visto purtroppo in fondo alla classifica la concorrente friulana Shari), arriva quello che nel 1990 nacque come Premio Città di Recanati per scovare nuove promesse della canzone d’autore italiana. Oggi ribattezzato Musicultura e sottotitolato Festival della canzone popolare e d’autore, dopo tre mesi di ascolti per vagliare oltre 1.100 candidature, ha selezionato 56 artisti per le Audizioni Live, fino al 5 marzo sul palco del Teatro Rossi di Macerata.
Per la scelta dei 16 progetti finalisti e, in seguito, degli otto finalisti, vale la formula-Sanremo: ossia voto popolare da casa più pubblico in sala, più una giuria (‘comitato artistico’) che comprende Baglioni, Carmen Consoli, Cristicchi, Curreri, Giorgia, ma anche Diego Bianchi, Dacia Maraini, Vasco Rossi (!), Roberto Vecchioni…
Uno solo, quest’anno, il nome selezionato dalla nostra regione, che in passato ha visto diversi vincitori, anche più volte. Il concorrente è Ro’Hara, all’anagrafe Rossella Prignano, 30enne goriziana di adozione, ma nata a Verona, che venerdì 24 pubblica su tutte le piattaforme il nuovo singolo Filo d’oro, un brano pop soul con suoni elettronici e momenti gospel.
Appassionata delle voci e delle figure artistiche dei nostri giorni, da Adele a Harry Styles o Lady Gaga, Rossella ‘Ro’Hara’ è già stata tra i finalisti di Musicultura2020 e di altri concorsi, ha sfiorato il cinema ed è riuscita a coinvolgere l’attrice Pilar Fogliati nel video di Sa di te, diretto dalla giovane e talentuosa regista friulana Aurora Ovan.