Si è chiusa domenica sera con il concerto del William Parker Organ Quartet l’undicesima edizione di San Vito Jazz, promossa da Comune ed ERT e diretta da Flavio Massarutto.
L’undicesima edizione è stata quella dello spostamento dal Teatro Arrigoni, sede delle precedenti, all’Auditorium Centro Civico. Il cambiamento di sede è stata una sfida impegnativa, fortemente voluta dal sindaco Antonio Di Bisceglie, che è stata vinta grazie a un pubblico che è affollato l’Auditorium per tutti e tre i concerti in cartellone: il progetto Reflettiva! con Zlatko Kaučič e Alexander Balanescu; Gabriele Mitelli con il suo ONG “crash” e il featuring di Ken Vandermark e, come detto, la parata di stelle di domenica sera con William Parker, Hamid Drake, James Brandon Lewis e Cooper Moore.
Gli spettatori sono aumentati del 50% rispetto al 2016, con un incremento significativo anche degli abbonati. La stampa ha rivolto grande attenzione alle proposte del festival e la qualità dei concerti è testimoniata dalla richiesta da parte di Rai Radio Tre (Radio Tre Suite) di trasmettere in differita due delle tre serate – Gabriele Mitelli e William Parker – e dall’interesse dell’etichetta discografica Klopotec che andrà a produrre il CD del progetto originale Reflettiva!.
“Crediamo di poter affermare che la rassegna sanvitese – spiega il direttore artistico Massarutto – si è conquistata ormai un ruolo centrale nelle proposte a livello regionale come un luogo aperto alle più diverse declinazioni contemporanee del jazz, coniugando produzione, ricerca, valorizzazione del territorio. Per la prima volta abbiamo aperto un dialogo con gli istituti scolastici incontrando gli studenti in una lezione-concerto. Sarà nostro impegno continuare ampliando i rapporti alle diverse realtà culturali e associative. Nel ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto la rassegna e coloro che hanno accolto il nostro invito agli spettacoli vi diamo appuntamento al prossimo anno. Per parte nostra siamo al lavoro fin da domani per un’altra edizione all’altezza del calore e dell’entusiasmo del nostro pubblico”.