Il Collettivo Terzo Teatro che da anni va organizzando il festival “Castello di Gorizia. Premio Francesco Macedonio” ha deciso, da questa edizione della kermesse (la numero 31), di istituire un riconoscimento a un protagonista del mondo dello spettacolo. Tale premio è sempre intitolato alla memoria del regista Francesco Macedonio, scomparso a Gorizia nel 2014. Con lui, nel 1976, assieme poi a Orazio Bobbio e a Lidia Braico, aveva fondato il Teatro Popolare La Contrada. Da allora, è stata diretta da Macedonio moltissime volte.
Lunedì 8 novembre, alle 20.30, al Kulturni Dom, il riconoscimento sarà consegnato ad Ariella Reggio, popolare attrice triestina che con “Cesco” aveva una collaborazione privilegiata.
Per lei è stata quindi organizzata una “Serata d’onore”, ideata e condotta da Paolo Quazzolo, docente di Storia del Teatro all’Università di Trieste. Sarà un modo per omaggiarla e per ripercorrerne la lunghissima carriera, attraverso un racconto costellato da immagini, spezzoni video degli spettacoli realizzati sul palcoscenico di prosa, su quello dell’operetta, senza trascurare il mondo della televisione e del cinema.
All’evento, inoltre, prenderà parte la cantante Marzia Postogna, accompagnata al pianoforte da Marco Ballaben, la quale eseguirà brani che in qualche modo si incrociano con la carriera di Ariella: “Trieste” di Sergio Endrigo, “Cabaret” (dal musical), “Hymne à l’amour” di Édith Piaf oltre a un pot-pourri di canzoni triestine quali “Ricordo” e “Xe vero”. La stessa Reggio, infine, reciterà una maldobria di Carpinteri e Faraguna coadiuvata dall’attore Giorgio Amodeo. Inoltre, non mancherà il monologo, “Italo Svevo, genero letterario” tratto da un testo scritto appositamente per lei da Tullio Kezich con Ariella a interpretare la suocera dell’autore triestino. Gli ultimi biglietti saranno in vendita a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.