Già i numeri da soli sono importanti: 52 compositori internazionali, 46 opere in prima esecuzione assoluta e 6 in prima italiana, 465 brani da 46 Paesi del mondo selezionati nell’ambito della ‘Call for Scores 2016’, cinque concerti in regione e centinaia di persone coinvolte, tra musicisti, compositori, interpreti e il pubblico in sala.
Un vero laboratorio
‘Risuonanze 2016’ ha l’obiettivo di documentare il presente della musica contemporanea in tutte le sue sfaccettature: un vero e proprio laboratorio musicale, un’istantanea il cui fine è creare una stretta collaborazione tra i diversi attori coinvolti. L’evento, promosso dall’associazione culturale Tke, in collaborazione con la Casa della Musica/Scuola di Musica 55 di Trieste, porterà in regione la più interessante espressione della produzione musicale recente e inedita, con brani composti quasi tutti appositamente per la rassegna.
Clima informale
I responsabili artistici Paolo Longo, Stefano Procaccioli e Davide Pitis hanno scelto come interpreti musicisti di grande esperienza, molti dei quali vivono oppure operano in Friuli Venezia Giulia. Al termine di ogni concerto è previsto un incontro tra i musicisti presenti e il pubblico in sala. “Il clima informale che vogliamo creare – spiegano i direttori artistici – è finalizzato a stimolare una reale interazione tra il pubblico, le musiche proposte e i musicisti”. Ad arricchire il programma di sala, la pubblicazione di saggi inediti realizzato da musicologi e compositori. Sabato 28 le prime esecuzioni a Trieste, nell’Auditorium della Casa della Musica, il giorno dopo la sede scelta è Villa Miotti de Braida, a Tricesimo. La chiusura lunedì 20 è prevista a Tarcento, a Villa De Rubeis Florit.