Artisti internazionali, performance uniche ed esclusive territoriali sono da un decennio la ‘normalità’ a Sesto al Reghena, dove “il luogo determina la musica”, come recita il sottotitolo di ‘Sexto ‘nplugged’, rassegna unica per location – il complesso dell’Abbazia benedettina – e per la scelta, vincente, di percorrere strade alternative. Le stesse che hanno fatto diventare il festival uno dei più importanti d’Italia per gli appassionanti della cosiddetta ‘avanguardia’ – ormai più creativa e importante del mainstream! -, un appuntamento obbligato per il pubblico anche da fuori regione.
La musica della guerra
Domenica 5 il primo degli appuntamenti in piazza Castello con gli ospiti che adattano il proprio repertorio al luogo che li ospita, e viceversa. Sul palco i berlinesi Einstürzende Neubauten, gruppo industrial nato nel 1980 per opera di Blixa Bargeld (amico e collaboratore del nostro Teho Teardo) e Frank Martin Strauss, ispirato dalle avanguardie storiche dal ‘900, dalla musique concrète e dal krautrock. Per l’occasione presenteranno ‘Lament’, un’opera musicale ispirata dallo scoppio del Primo conflitto mondiale, un viaggio nelle atmosfere belliche con 14 tracce infarcite di sonorità sperimentali: un concerto unico che si inserisce nelle celebrazioni per la Grande Guerra.
Circuito ‘indipendente’
Lunedì 6, altro appuntamento di culto: quello con la cantautrice statunitense St. Vincent (al secolo Annie Erin Clark), esponente di primo piano dell’indie pop-rock che si rifà alla new wave: una polistrumentista eclettica e visionaria da Grammy Awards, che spazia dal pop alla sperimentazione. Il 13 luglio gli scozzesi Belle and Sebastian, sulla scena dalla metà degli anni ‘90, più volte nella top ten delle classiche inglesi e tra le band più apprezzate del circuito ‘indipendente’. Grande attesa anche per il ‘big’ del 16 luglio: Mike Rosenberg aka Passenger che, dopo il successo della hit di debutto, ‘Let her go’, è in tour col secondo lavoro ‘Whispers’. A condividere il palco, l’australiano Stu Larsen. A chiudere la 10a edizione di ‘Sexto ‘nplugged’, il ritorno di Anna Calvi con special guest il polistrumentista britannico Patrick Wolf, già applaudito nel 2009, accompagnati per l’occasione dalla Sexto Orchestra ensemble, per un progetto di sperimentazione e avanguardia.