Prosegue la parata di stelle al Volo del jazz, il festival di Controtempo in corso fino a dicembre, con un programma attento anche a nuove sonorità, avanguardie e sperimentazioni. Domenica 18 al teatro Zancanaro di Sacile sarà la volta di un big assoluto: Stanley Clarke, vincitore di quattro Grammy che in 40 anni di carriera si è costruito meritatissima fama di ‘bass hero’.
Apprezzato non solo come musicista, ma anche come artista eclettico, discografico, compositore, direttore d’orchestra, produttore e compositore di colonne sonore, Clarke è stato un vero pioniere del jazz e della fusion sin dai tempi della superband Return to Forever, fondata con Chick Corea e Lenny White.
Autore di 60 colonne sonore per cinema e televisione e di oltre 40 album, a ogni uscita riesce a sorprendere, portando il suo basso oltre i confini, sfoderando una tecnica eccelsa che gli ha permesso di suonare con musicisti come Gil Evans, Stan Getz, Quincy Jones, ma anche Paul McCartney e Keith Richards. A Sacile, alternandosi al contrabbasso e al basso elettrico, suonerà con la sua band formata da Beka Gochiashvili, Cameron Graves, Shariq Tucker e Salar Nader.