A Villa Manin di Passariano c’è già stato con i Radiohead, la sua band. Mercoledì 17 il cantautore, polistrumentista e compositore britannico Thom Yorke, tra i 100 migliori cantanti di sempre secondo la rivista Rolling Stone, torna in Friuli con l’unica data a Nordest del progetto Tomorrow’s Modern Boxes, un tuffo nell’elettronica intrapreso nel 2014 e doppiato da poche settimane dal nuovo album Anima, dopo la colonna sonora del remake di Suspiria di Luca Guadagnino.
Accanto alla straordinaria carriera con una delle rock band più influenti a cavallo tra i due millernni, Thom Yorke ha avviato già nel 2006 la carriera solista, aperta con The Eraser.
Prodotto con l’aiuto di Nigel Godrich, Anima mette ancora l’accento sul lato sperimentale ed elettronico di Yorke, accompagnato sul palco dalla visual art di Tarik Barri. Ispirato dalle performance del musicista elettronico Flying Lotus, Yorke ha composto con Godrich un album fatto di loop, campionature e “noise decostruito”, incentrato nel racconto dell’ansia: un’esplorazione delle pressioni interiori che la moderna vita in città può apportare, ispirandosi ai racconti dello scrittore inglese distopico J.G. Ballard.