Da Casa del Cinema a casa che prepara al cinema e al lavoro nell’audiovisivo: l’Associazione Casa del Cinema di Trieste affronta la nuova sfida come ente di formazione professionale riconosciuto, con una struttura didattica e amministrativa unica nel suo genere.
Dopo le numerose attività legate alle passeggiate cinematografiche, mostre, installazioni, rassegne internazionali e le sperimentazioni del Film Hub per operatori del settore, l’associazione, che già riunisce alcuni dei maggiori festival cinematografici della regione, ha intrapreso un percorso di riconoscimento ed è stata accreditata dalla Regione Friuli Venezia Giulia quale ente formativo.
Le prime 400 ore di formazione, finanziate dal Fondo Sociale Europeo e assolutamente gratuite, sono quindi rivolte ai giovani in cerca di occupazione e a chi necessita di percorsi di ri-qualificazione professionale. I primi due corsi in partenza saranno “Ideazione e progettazione di eventi legati al Cineturismo”, per far acquisire le competenze specialistiche per lo sviluppo di una particolare forma di turismo esperienziale legata al settore cinematografico, e “Organizzazione, gestione e valorizzazione di un archivio cinematografico”, ovvero far acquisire competenze specialistiche sia per quanto concerne le attività di conservazione nelle diverse tipologie e sui diversi supporti, sia per le attività di classificazione e descrizione del materiale ai fini della movimentazione e il prestito, che ancora per il trattamento tecnico del materiale per la sua valorizzazione nei diversi contesti di fruizione.
L’idea è scaturita dal doppio confronto degli operatori di Casa del Cinema con le realtà e le aziende del territorio da una parte e con le produzioni in visita dall’altra, le quali necessitano di maggiori figure qualificate per le proprie attività o set cinematografici al momento mancanti sul territorio, e dalla necessità di mettere a frutto le alte professionalità presenti in regione, a favore delle giovani generazioni e di coloro che cercano nuovo impiego. Grazie quindi ad un importante investimento economico in attrezzature dedicate, l’ala destra del secondo piano del palazzo in piazza Duca degli Abruzzi è stata dotata di postazioni informatiche, dei software più aggiornati e di un set/laboratorio dove poter sperimentare sul campo quanto appreso in aula.
Importante in questo senso è stato anche l’affiancamento di Enaip nel percorso amministrativo – burocratico di accreditamento.
“L’accreditamento di Casa del Cinema come ente di formazione” dice Mariella Magistri, Presidente Casa del Cinema di Trieste “è stato un percorso di crescita per tutte le componenti che hanno coniugato le enormi potenzialità culturali con una risposta alle esigenze della società di creare professionisti in grado di adeguarsi alle sfide sempre più pressanti del mondo del lavoro in un settore in continua evoluzione tecnologica”.
“Un benvenuto alla Casa del cinema nel mondo della formazione con questi due nuovi corsi di alta specializzazione che offrono al territorio un’altra opportunità di crescere e sviluppare talenti, in un settore, come quello della cultura e della creatività, sul quale la Regione ha scelto di investire in termini di competenze e di risorse”. Lo ha detto oggi a Trieste l’assessore regionale alla Formazione del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, nel corso della presentazione del riconoscimento.
Come ha spiegato l’assessore, l’accreditamento è “una procedura seria”, che viene portata avanti con grande scrupolo dall’Amministrazione regionale, che riconosce attraverso il finanziamento pubblico le eccellenze che già esistono sul territorio. A tal riguardo Rosolen ha ringraziato l’Enaip “per aver messo insieme professionalità e profili importanti di un settore che ha ricadute significative per l’economia locale”.
“Diamo gambe ai progetti validi – ha aggiunto Rosolen – affinché possano camminare, perché la formazione è indispensabile sia per entrare nel mondo del lavoro e sia per rimanerci, perseguendo anche obiettivi di crescita professionale”.
Da parte sua l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, presente in videoconferenza all’incontro, ha definito questa nuova dimensione didattica della Casa del cinema come un “bel segnale”, in quanto si va a investire sul futuro della città e della regione. “Perché – ha concluso – è sempre positivo poter guardare in prospettiva immaginando quello che sarà il domani”.
Le iscrizioni ai primi due corsi sono già possibili sul portale de la Casa del Cinema a questo link.