Il 23 maggio 1915, l’Italia entrava nel conflitto mondiale dichiarando guerra all’Austria-Ungheria. Cent’anni dopo, sabato 23 alle 18.30 all’Angolo della Musica di Udine, il cantautore tarvisiano Miky Martina ricorda l’inizio della Grande Guerra presentando ufficialmente il suo ultimo lavoro: ‘Il dovere o la ragione’, album che mette in musica i racconti di un giovane soldato al fronte.
Un’ascesa in compagnia di un amico al Rifugio Gilberti, con gli sci e le pelli di foca; la richiesta di scrivere una canzone sul ‘cjapitani sgjavelât’ (il capitano Mazzoli, che portava lunghi capelli spettinati); l’arrivo al rifugio e due libri intriganti: questa è la scintilla che ha portato Martina a realizzare un concept album che ha per per tema le vicende narrate sul diario di un giovane fiorentino, partito volontario per il fronte con destinazione le Alpi Giulie.
Intense ballate cariche di sentimenti autentici e grande umanità raccontano le speranze e i sogni della gioventù di cent’anni fa vissuti in luoghi a noi cari, di cieli e montagne ma anche della dura realtà della trincea e della disillusione che si fa strada pian piano fino a materializzarsi nella disfatta a tutti nota. Il racconto in 10 canzoni, più 2 bonus tracks, è liberamente tratto da ‘Il dovere o la ragione, diario di un cecchino italiano a Sella Nevea’, di Andrea Bavecchi e Davide Tonazzi.
L’album è stato registrato e mixato al Master Studio di Massimo Passon a Udine con la partecipazione di Anthony Basso (chitarra acustica), Tony Longheu (chitarra slide), Lino Straulino (chitarra banjo e acustica), Giulio Venier (violino), Franco Giordani (mandolino) e Andrea Fontana (batteria), oltre a Francesco Piussi (piano e tastiere), Gabriele Moschitz (fisarmonica), Michele Tami (armonica blues), Alex Kravina (basso elettrico) e Simone Moschitz (sax).
(Recensione sul numero de ‘il Friuli’ in edicola da venerdì 22)