Da almeno un paio di anni si è trasferito a New York, la città dei suoi sogni e ‘base’ di molti dei suoi eroi musicali. Nella Grande Mela, o come l’ha soprannominata, il ‘Big Pomo’, ha portato la sua esperienza di Dj, promoter e molto altro. Il triestino Ricky Russo, autore anche di un libro, ‘Per Bon, For Real’, in cui racconta le sue prime avventure da ‘emigrante’ a New York, dopo aver presentato diversi autori della nostra regione nei locali della metropoli torna al suo antico amore: quello di selezionatore di musica. E lo fa in un locale ‘storico’.
Sabato 25, alle 20.30, sarà il protagonista alla consolle del ‘Rock ‘n’ roll happy hour’ al Niagara Bar, locale dell’East Village gestito dal celebre cantante Jesse Malin, considerato la quintessenza del punk-rocker newyorchese sin dai suoi esordi, allo storico Cbgb’s, passando per una carriera che ha avuto tra gli estimatori Ryan Adams, Joey Ramone, Billie Joe Armstrong dei Green Day e un certo Bruca Springsteen.
Negli anni ’80, il Niagara si chiamava A7 ed era il tempio dell’hardcore punk americano: i Beastie Boys, i Bad Brains, i Black Flag, gli Agnostic Front sono soltanto alcune delle band leggendarie che hanno suonato in un locale legato soprattutto a Joe Strummer. Il murale che lo raffigura all’esterno del bar è stato ripreso nel film diretto da Julien Temple ‘The future is unwritten’, pellicola che vede sfilare proprio davanti al Niagara tanti amici del cantante e chitarrista dei Clash morto nel 2002, da Jim Jarmusch a Matt Dillon e Steve Buscemi.
Per il ‘battesimo’ in una location così importante, Ricky Russo ha selezionato classici rock e punk del passato ai giorni nostri (Ac/Dc, Led Zeppelin, Rolling Stones, Clash, Ramones, Jack White, Foo Fighters, Arcade Fire, Tame Impala, The Hives…), ma anche artisti italiani contemporanei (Pan del Diavolo, Calibro 35, Bud Spencer Blues Explosion, Giuda, The Zen Circus, Afterhours, Verdena…), compresi i pordenonesi Tre Allegri Ragazzi Morti.