“Un ponte sull’Europa” è il nuovo ambizioso progetto musicale lanciato dalla rassegna “Perle Musicali in Villa” nella sua XII edizione, che giunge a fine 2021, dopo un’estate nella quale si sono intrecciati i concerti realizzati a conclusione del precedente ciclo, dilazionato dalla pandemia, e alcune ghiotte anticipazioni che hanno approfittato di importanti partenariati sul territorio regionale, nel segno dell’Anniversario di Dante.
Ancora una volta firmato da Eddi De Nadai per l’Associazione Musica Pura, il programma di “Perle” rafforza il nuovo corso inaugurato nel 2020, ponendo l’accento sulla “Musica allo Specchio”, ovvero favorendo soprattutto l’incontro tra il mondo musicale di ieri e di oggi, attraverso la presenza di nuove generazioni di musicisti, sia come interpreti sia come compositori e compositrici.
Realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e della Fondazione Friuli, il progetto del 2021 si fregia di una rete di partenariati che segue inedite direttrici europee, dando respiro ad autori e pagine contemporanee e mettendo in relazione importanti festival ed istituzioni internazionali, dove anche partiture di nuova composizione possono trovare interessanti spazi di valorizzazione. La caratteristica di poter contare, quasi per ogni concerto, su nuovi brani inediti, spesso commissionati da Musica Pura proprio per la rassegna, è infatti una delle peculiarità di “Perle Musicali in Villa”, insieme a quella che, proseguendo nell’intuizione che fin dall’inizio fu alla base di questo percorso, guida la scelta dei luoghi di esecuzione laddove questi possono “dialogare” in modo attivo con la musica e mette sotto i riflettori soprattutto giovani talentuosi artisti, dal curriculum già internazionalmente accreditato, non di rado a fianco di indiscussi maestri.
Quasi tutto il parterre dei musicisti presenti a “Perle” 2021 è infatti under-35, e anzi in larga parte sotto i 30 anni: una selezione che mette in luce autorevoli riconoscimenti e collaborazioni artistiche che, specialmente nella musica da camera, portano all’attenzione del pubblico i migliori gruppi emergenti a livello europeo, mentre offrono a giovani solisti di provarsi in nuovi repertori, anche in “prima esecuzione assoluta”.
LE ANTEPRIME ESTIVE – Il progetto ha già presentato due eventi in anteprima negli scorsi mesi estivi: un appuntamento a Villa de Claricini di Moimacco (Udine) il 18 luglio – in partnership con l’Accademia di Studi pianistici A. Ricci di Udine e in collaborazione con il progetto su Dante della Fondazione de Claricini Dornpacher – con il concerto “Amor ch’a nullo amato amar perdona”, presentato dal soprano Francesca Paola Geretto con Eddi De Nadai al pianoforte, nel 700° anniversario della morte di Dante Alighieri. In repertorio musiche ispirate a temi danteschi (anche di raro ascolto) di Castelnuovo Tedesco, Liszt, Mortari, Rachmaninov, Zandonai, Thomas e due “prime assolute” commissionate da Musica Pura nelle partiture di Carlo Galante, uno dei nomi più accreditati della musica contemporanea, su testi di Dante, e di Alessio Venier (compositore friulano, classe 1992) su versi della Divina Commedia tradotta in friulano da Ermes Culos.
Seconda anteprima quella realizzata il 4 settembre nella Chiesa di Santa Margherita a Sappada (Udine), in partnership con la Pro Loco del borgo montano “tra i più belli d’Italia”, dal gruppo femminile Vocalia Ensemble (diretto da Francesca Paola Geretto) con il titolo “Vergine madre, figlia del tuo figlio”, dove alla preghiera dantesca del Canto XXXIII del Paradiso, qui ripresa dalle “Laudi alla Beata Vergine” di Giuseppe Verdi, è stato affiancato con un repertorio che attraversa la musica di ispirazione sacra lungo i secoli, dall’alto medioevo bizantino ai grandi autori ottocenteschi fino ai giorni nostri, con una speciale predilezione per le compositrici di tutte le epoche (Kassia da Costantinopoli, Hildegard von Bingen, Fanny Hensel-Mendelssohn, fino alla contemporanea Eva Ugalde).
CONCERTO DI APERTURA CON IL MAESTRO SIMONIDE BRACONI – La stagione di “Perle Musicali in Villa” prosegue ora ed entra nel vivo della programmazione tra ottobre e novembre, nella consueta collocazione del Convento di San Francesco a Pordenone e di San Vito al Tagliamento, preceduta da un un’apertura straordinaria domenica 17 ottobre alle 20.45 al Teatro Verdi di Pordenone per un appuntamento di grande richiamo, realizzato in partenariato con l’orchestra giovanile dei Filarmonici Friulani che si esibirà sul palco, diretta da Eddi De Nadai, con Simonide Braconi, Prima Viola del Teatro alla Scala di Milano, in veste di viola solista ed, eccezionalmente, anche di compositore.
Braconi, romano con studi completati sotto la guida dai più importanti maestri italiani e stranieri (dal Conservatorio di Santa Cecilia, dove si è diplomato con il massimo dei voti, alla Hochschule für Musik di Freiburg ai Corsi dell’Accademia W. Stauffer di Cremona con Bruno Giuranna, alla Chigiana di Siena con J. Baschmet) è stato definito dalla critica un “mago della viola”, ovvero un musicista dotato “di notevole caratura tecnica e di illuminante autorevolezza interpretativa”, di cui si apprezzano parimenti il “virtuosismo strumentale e la sopraffina sensibilità musicale”. Scelto nel 1994, a soli 22 anni, da Riccardo Muti come Prima Viola della Scala, Braconi ha al suo attivo innumerevoli riconoscimenti e collaborazioni internazionali, come solista e camerista, oltre ad un’intensa attività d’incisione con le più importanti etichette discografiche, radio e televisioni europee. Parimenti interessante anche la sua attività di compositore, nella cui veste ha pubblicato diversi lavori per le case editrici MAP e Sonzogno e presentato sue partiture in prima assoluta al Teatro alla Scala, Philharmonie di Berlino, Unione Musicale di Torino e Amici della Musica di Perugia. A questo elenco si aggiungerà ora anche la rassegna “Perle Musicali in Villa” 2021, dal momento che, oltre ad un programma di brillante ascolto con due Divertimenti di Mozart e il virtuosistico Concerto in Re maggiore di C. Stamitz per viola e orchestra (uno dei brani più applauditi del suo repertorio), Braconi presenterà in “prima esecuzione” la sua nuova partitura per viola e archi dal titolo “Il canto del silenzio”, appassionata meditazione sul periodo della pandemia, con momenti evocativi e descrittivi, ma anche canto di speranza e di rinascita. La produzione, che sarà eseguita anche alla Sala Madrassi di Udine il 16 ottobre, sempre con la presentazione di Alessio Screm, rappresenta anche un importante laboratorio di formazione per i giovani musicisti dell’orchestra dei Filarmonici Friulani (nel loro organico, solo strumentisti tra i 16 e i 35 anni), a confronto con nuove pagine musicali e acclamati maestri. Prevendita biglietti (€10 / 8) in prenotazione presso il Teatro Verdi (mail: [email protected]) e al botteghino sabato 16 ottobre in orario 10-12.30 e 16-19 e la sera stessa del concerto.
LA “DANTE SYMPHONIE” DI LISZT A SAN VITO AL TAGLIAMENTO, NELLA PARTITURA ORIGINALE – Ci si sposta all’Auditorium Zotti di San Vito al Tagliamento sabato 6 novembre alle 20.45 per la “Dante Symphonie” di Liszt nella versione dell’Autore per due pianoforti e coro femminile. Co-produzione di Musica Pura con il Piccolo Opera Festival del FVG (con due esecuzioni estive già all’attivo ad Aquileia e Gradisca d’Isonzo), la serata è realizzata in collaborazione con il Comune di San Vito al Tagliamento e in partnership con i complessi corali Vocalia Ensemble e Ensemble corale Viriditas. Sul palco, con il coro femminile Vocalia Ensemble, diretto da Francesca Paola Geretto, i due pianisti Mattia Ometto (classe 1982) e Leonora Armellini (1992), altri talentuosi esponenti del parterre di giovani musicisti dalla brillante carriera internazionale, scelti da Musica Pura come protagonisti speciali di questa edizione della rassegna.
La gigantesca “sinfonia corale” di Liszt, qui presentata nella scrittura originale per due pianoforti, in tutta la sua ricchezza di colori e virtuosismi, illustra musicalmente alcuni momenti salienti dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso danteschi, nel viaggio spirituale verso l’aldilà cristiano.
In apertura di programma, dai “Quattro pezzi sacri” di Verdi, le “Laudi alla Beata Vergine” che riprendono la grandiosa Preghiera del Paradiso “Vergine Madre, figlia del tuo figlio”, mentre la presentazione della serata sarà curata ancora dal musicologo friulano Alessio Screm.
I CONCERTI AL CONVENTO DI SAN FRANCESCO A PORDENONE E “UN PONTE SULL’EUROPA” -Tutti al Convento di San Francesco di Pordenone i successivi concerti che completano il programma della rassegna, gettando un Ponte sull’Europa della musica.
Domenica 14 novembre alle 17.30 di scena il Quartetto Werther, formato da quattro di interpreti non ancora trentenni e decretato dalla critica tra più interessanti gruppi cameristici emergenti sulla scena internazionale. A Misia Iannoni Sebastianini, violino, Martina Santarone, viola, Vladimir Bogdanovic, violoncellinsta di origine serba, e Antonino Fiumara al pianoforte il compito di intrecciare la trama delle relazioni musicali tra Germania, Portogallo e Italia, con un programma che rende omaggio ad autori della musica di ieri e di oggi: dal poco noto, ma sorprendente, Quartetto per pianoforte e archi di Richard Strauss, tra i vertici della tradizione musicale tedesca, al brano “O Espelho da alma” (Lo specchio dell’anima) del compositore portoghese contemporaneo Eurico Carrapatoso (1962), fino alla pagina di nuova composizione “Amor”, commissionata da Musica Pura a Federico Gon, musicologo e autore triestino attualmente docente del Conservatorio di Brescia, ispirata ancora a temi danteschi. Una partitura che è già stata eseguita, proprio in virtù del partenariato di “Perle” con l’Associação Alvorada Nas Beiras, al Bendada Music Festival in Portogallo lo scorso luglio. Proprio al Maestro Gon spetterà il compito di presentare la sua musica ed introdurre il concerto agli ascoltatori.
Domenica 21 novembre alle 17.30 la partnership europea allarga lo sguardo fino ai Paesi Baltici, grazie al concerto presentato dall’ensemble Ars Lituanica Trio, nel quadro di una collaborazione di più ampio respiro che coinvolge, accanto a Musica Pura, due istituzioni musicali della Lituania, ovvero le Associazioni “Musica Vitale” di Vilnius e “Freskos”. Il Trio formato da Dalia Dėdinskaitė violino, Gleb Pyšniak violoncello e Simona Zajančiauskaitė pianoforte (tutti under-35) riunisce le prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Lituana di Vilnius ed è attualmente “artist in residence” dei progetti di “Musica Vitale” per la stagione 2020/21. Introdotti ancora da Alessio Screm, saranno eseguiti il Trio n. 2 di Shostakovich (composizione del 1944), una delle pagine più straordinarie della musica del primo Novecento, e quindi brani tratti dal repertorio di autori baltici contemporanei, quali il lettone Peteris Vasks, l’estone Arvo Pärt (entrambi viventi) e il lituano Anatolijus Šenderovas.
Il Ponte” con la Lituania tuttavia non si esaurisce qui, perché infatti, grazie alla collaborazione con l’Associazione “Freskos”, l’edizione 2022 del Rokiškio Klasikinės Muzikos Festivali presenterà una riedizione del melologo “Animali parlanti e altre creature” di Carlo Galante (produzione “Perle Musicali” 2020), il cui testo recitato sarà tradotto in lituano. Una riedizione che segue peraltro quella che sarà presentata ancora su un palcoscenico europeo il 9 ottobre all’Accademia della Musica e delle Arti di Tirana, questa volta su traduzione albanese dei racconti noir di Saki (al secolo Hector Hugh Munro), musicati su commissione di Musica Pura ed eseguiti da AltreVoci Ensemble, lo stesso gruppo di giovani musicisti già protagonista della “prima” della partitura realizzata a Pordenone in occasione di Pordenonelegge 2020. Un appuntamento in Albania già rinviato a causa del Covid, ma ora finalmente in agenda grazie al partenariato di Creative City Valona e la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana.
Ultimo concerto di “Perle 2021” al Convento di San Francesco di Pordenone domenica 28 novembre alle 17.30 con un duo al femminile, nella relazione culturale tra Italia e Olanda. L’incontro tra due virtuose under-30, la flautista Maria Lincetto (alla quale sarà affidata anche la prolusione del concerto) e la pianista Stefania Pigozzo, che da anni vive e lavora in Olanda, dopo un master al Conservatorio de L’Aja, sarà l’occasione perfetta per valorizzazione tutto il loro potenziale artistico, mettendo insieme le loro qualità di interpreti, ma anche nuove risorse creative per la musica contemporanea. Ciò si concretizzerà infatti nella “prima esecuzione” del brano “Però dinanzi mira”, commissionato da Musica Pura a Maria Lincetto, attualmente allieva del corso di Composizione di Renato Miani al Conservatorio di Udine, che, partendo dalle suggestioni del XXXIV canto dell’Inferno (con l’inno “Vexilla Regis prodeunt inferni”), si lascia ispirare da curiose e affascinanti correlazioni tra gli antichi inni gregoriani e la complessa cosmogonia della Commedia dantesca. Sul leggio del duo anche musiche di Dutilleux, Gaubert e la celebre Sonata in Re maggiore di Prokofiev.
Quest’ultimo evento viene realizzato in collaborazione con l’Associazione “In Prima Persona. Uomini contro la violenza sulle donne”, a seguito della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre).
PREVENDITE E PRENOTAZIONI – Prevendita biglietti per il concerto di Simonide Braconi in prenotazione presso la biglietteria del Teatro Verdi di Pordenone (mail: [email protected]) e in vendita al botteghino sabato 16 ottobre in orario 10-12.30 e 16-19 e la sera stessa del concerto (info: tel. 0434 247624).
Tutti gli altri concerti in programma sono ad ingresso libero su prenotazione ai recapiti di Musica Pura:
[email protected] – tel/whatsapp 338 2047725.
Accesso agli eventi consentito nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti (con green-pass).