Una giornata di festa per i bluesmen di confine, quelli raccontati lo scorso anno da Andrea Cardinale e molti altri appassionati della zona nel poderoso tomo ‘Blues dei Colli’, storia cronologica e geografica di almeno tre decenni di musica.
Sabato 23 a Cormòns, all’enoteca In Taberna nel centro cittadino, si darà appuntamento la crema dei bluesmen collinari, in una maratonina rock-blues che partirà già alle 15, prima con Fabian Riz e poi con Manu Casarott coi suoi Diablues & Fantas, freschi di un album ‘live in studio’ ‘When The Harmonica Add Cracks: il quinto cd uscito per l’etichetta-fantasma ‘Blues Club 356’, formato da sette pezzi originali freschi e aggressivi, privi di fronzoli.
Dalle 18 sarà invece il collettivo femminile Lis Tarlupulis a cimentarsi nella lettura di brani scelti – tra le oltre 600 pagine dettagliatissime – dal libro ‘Blues dei Colli’, con l’accompagnamento alla chitarra di Max Felcaro.
La serata In Taberna proseguirà con lo show degli intramontabili Mad Men Blues di Pit Ryan e soci, alle prese con un repertorio in continua evoluzione, il travolgente funk dei Remengo Brothers e altri gruppi, più o meno a sorpresa.
Contemporaneamente, a Palazzo Locatelli alle 20.30, nell’ambito della tradizionale ‘Fieste da Viarte’ risuonerà anche la chitarra di Stefano Fedele: una specie di ritorno a casa per il cantautore friulano, che nel lontano 1986 suonò coi mitici One Way Out, supergruppo blues della zona in cui all’epoca passarono anche Lucky Gherghetta e Claudio Cappelli, oltre all’onnipresente Pit Ryan.