Giovedì 14 febbraio al cinema Visionario di Udine, alle 20 e alle 21.30, proiezione speciale de La rosa di Valentino, il documentario del regista vicentino Pier Paolo Giarolo. Una data scelta non a caso – quella della festa degli innamorati – per raccontare la storia di Eleonora e Valentino, la coppia che coltiva ad Artegna uno dei roseti più grandi d’Europa.
Una riflessione su come un pezzo di terra tra un binario della ferrovia e un campo da calcio possa essere trasformato in un piccolo paradiso della bio-diversità, ma anche e soprattutto una storia d’amore.
La proiezione sarà preceduta, alle 19.15, da un aperitivo aperto a tutti coloro che assisteranno al film. Ospiti della serata i protagonisti, Eleonora Garlant e Valentino Fabiani, e la produttrice del film, Erica Barbiani, che incontreranno il pubblico del Visionario alle 21.
Diciassette anni fa Valentino, meccanico in pensione, regala trenta rose antiche alla moglie Eleonora per festeggiare trent’anni di matrimonio. Quel giorno, Valentino non sa che il giardino dietro casa presto ospiterà quasi duemila rose. Non immagina nemmeno che Eleonora, casalinga curiosa, vorrà conoscere la storia di ogni rosa. “La rosa non è sono il simbolo di un amore – racconta Eleonora – ma di tanti tipi d’amore!”.
Mentre Valentino pota, scava e pianta nuove rose, Eleonora sfoglia libri e cataloghi e battezza nuove rose. Eleonora e Valentino, senza l’aiuto di nessuno, trascorrono assieme undici mesi di potature, bacche e spine per preparare una fioritura di sole tre settimane. Le rose antiche fioriscono solo a maggio, ma sanno tenere Eleonora e Valentino vicini tutto l’anno. Spine e gelosia? Boccioli e passione? Nel roseto più assortito d’Europa, l’amore è soprattutto quotidiano.
13 febbraio 2013