Oppure c’è il Verdi! non è un semplice slogan scelto per l’avvio della nuova stagione. E’ la frase che sintetizza la gestione del palcoscenico di Pordenone, che ha calato gli assi del cartellone 2016-2017 e che si aprirà il 1 settembre con la Gustav Mahler Jugendorchester. Contemporaneamente alla presentazione della prossima stagione, questa mattina, dal neo sindaco Alessandro Ciriani arriva anche la conferma di Giovanni Lessio alla presidenza dell’ente.
E’ metamorfosi la parola chiave della stagione musicale firmata dal maestro Maurizio Baglini che vedrà il ritorno della lirica con il Barbiere di Siviglia, i grandi concerti sinfonici fra i quali l’Orchestra nazionale della Rai, protagonisti come Salvatore Sciarrino, Ray Chen, la stella di Kurt Elling per il jazz e il fado di Beatriz. 18, invece, i titoli per il settore prosa, presentato dalla neo direttrice Paola Macchi, dal ‘Mistero buffo’ nella versione di Ugo Dighero a ‘Novantadue. Falcone e Borsellino, 20 anni dopo’ di Claudio Fava, dall’Odissea A/R di Emma Dante passando per Massimo Ghini, Neri Marcorè, Umberto Orsini, Roberto Herlitzka, Massimo Popolizio, Tindaro Granata, Fabrizio Bentivoglio e Maria Paiato.
‘Lo schiaccianoci’ e ‘La bella e la bestia’ sono i titoli del grande repertorio di danza mentre il 3 novembre un evento speciale: lo spettacolo Marmi del regista cinematografico russo Aleksandr Sokurov, erede di Tarkowsky, che, dopo aver incantato il mondo con i suoi film, debutta a teatro.