Alessia Trost completa la propria avventura europea al sesto posto, con la misura di 1,92, prestazione ottenuta al secondo tentativo. Tre errori alla quota successiva di 1,94 risultano fatali alla friulana, bronzo mondiale indoor, che non aveva lasciato “x” alle prime tre quote di 1,80, 1,85 e 1,89.
Al di là dello scontato dominio dell’ucraina Yaroslava Mahuchikh (vittoria con 2,00, tre errori a 2,07), spunta una finale dell’alto più competitiva delle premesse stagionali: l’ucraina Iryna Herashchenko decolla a 1,98, la finlandese Ella Junnila inventa un 1,96 da primato nazionale per il bronzo. La sorpresa in negativo è l’altra ucraina Yuliya Levchenko fuori con 1,94 (quarta).