Primi ingaggi per l’Apu che, in questi giorni, ha ufficializzato tre nuovi atleti. Si tratta di una conferma, quella di Davide Poltroneri, e due new entry, ovvero Gianluca Marchetti e Riccardo Castelli. Vediamo nel dettaglio le loro schede.
Marchetti, classe 1993, è un classico play moderno, capace di cucire il gioco, ma anche tenere alti i ritmi. Mastino difensivo, ha una buona visione di gioco e una buona attitudine nel mettersi al servizio dei compagni. Inoltre, ha buone doti al tiro, sia in penetrazione sia dall’arco dei tre punti. Cresciuto nelle giovanili della Virtus Roma, formazione che l’ha fatto esordire in prima squadra nel campionato di A stagione 2010-2011 e tenuto fino a gennaio 2013 quando, dopo nove presenze nella massima serie, è ceduto al Don Bosco Livorno di Dnb dove ha collezionato 12 presenze con le medie di 10,4 punti in 23,4 minuti. Nel 2013-2014 s’è accasato alla Vanoli Cremona di A con cui ha prodotto di media 1,7 punti in 8,1 minuti. Nell’estate 2013 ha fatto parte anche della nazionale sperimentale e nella scorsa annata sportiva ha difeso i colori di Barcellona Pozzo di Gotto (A2 Gold) con le medie di 4,1 punti in 12,15 minuti.
“A dispetto della giovane età – dice di lui il presidente Alessandro Pedone – Marchetti ha maturato esperienza in categorie superiori. Arriva a Udine con molto entusiasmo e non vede l’ora di mettersi a disposizione di coach Lino Lardo”. “Marchetti è un giocatore che di sicuro si farà apprezzare da tutti”, gli fa eco il tecnico. “Il suo talento abbinato alla sua energia inesauribile lo renderà un elemento fondamentale per la nostra squadra. Giocatore di grande cuore che ho già allenato a Roma, con soddisfazione lo ritrovo a Udine per raggiungere i nostri importanti traguardi”.
Poltroneri (genovese classe 1985) è un attaccante completo, esperto e capace sia di colpire dalla distanza grazie a un tiro mortifero sia di attaccare in palleggio in avvicinamento. Nella scorsa stagione, la prima in maglia friulana, ha prodotto di media 13.8 punti in 30’37”di gioco durante la prima fase e 17.3 punti in 32’25” d’impiego nelle tre sfide del primo turno dei play-off contro Bergamo. “E’ un giocatore che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare nel corso della scorsa stagione e su cui abbiamo deciso di puntare in questa”, commenta Pedone. “Siamo contenti che abbia deciso di rimanere con noi, segno che a Udine s’è trovato bene, ma soprattutto ha voglia di rilancio dopo un’annata negativa sotto il profilo del risultato di squadra”. “Poltroneri è un giocatore completo nel ruolo di ala piccola”, continua Lardo. “Sono lieto che abbia accettato di continuare il rapporto con noi perché lo consideriamo un giocatore fondamentale per il nostro progetto tecnico. La sua esperienza e il suo talento messi al servizio della squadra saranno valori molto importanti che potranno fare la differenza”.
Castelli (classe 1988), infine, è cresciuto nel settore giovanile di Cuneo, nel 2006-2007 passa ad Asti, società con cui conquista la vittoria del campionato di B2. L’esordio in serie A dilettanti avviene nel 2007-2008 sempre con la canotta di Asti. Nella stagione successiva si trasferisce all’Assigeco Casalpusterlengo. L’esperienza con l’Assigeco è lunga e passa anche attraverso la Legadue. Nel 2010-2011 il passaggio a Treviglio, ma il legame con Casalpusterlengo rimane vivo e rifiorisce nel 2011-2012. Nel 2012-2013, Castelli gioca in Dna con due maglie. Prima ad Agrigento, poi a Recanati. Nel 2013-2014, indossa la canotta dell’Affrico Firenze prima del trasferimento a Ferrara dove, nel 2014-2015, disputa l’A2 Silver raggiungendo la qualificazione al primo turno dei play-off contro Trieste di A2 Gold. Queste le cifre prodotte di media in maglia estense dal nuovo giocatore dell’Apu Gsa: 8.2 punti in 23’18” in stagione regolare e 8 punti in 20’49” nelle tre sfide della post season.
“Riccardo arriva in una piazza blasonata come quella di Udine con entusiasmo e voglia di fare”, dice di lui Pedone. “Siamo felici che un giocatore come lui abbia sposato il nostro progetto”. “Castelli sarà un giocatore importante per noi, è stato il primo che volevamo nel suo ruolo di ala forte”, conclude Lardo. “Sono molto soddisfatto che lui abbia accettato e capito il nostro progetto. In campo, Riccardo ci mette molta energia, ha una buona propensione a rimbalzo, può difendere su più ruoli e, in attacco, ha molte soluzioni, specie fronte a canestro con il suo affidabile tiro dalla lunga distanza”.