È pronto e operativo il piano di gestione della viabilità per l’arrivo del Giro d’Italia in Friuli Venezia Giulia. Venerdì 27 maggio, in occasione della 19esima tappa da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, le strade regionali saranno sotto pressione per le tante interruzioni temporanee alla viabilità, interessata dall’importante manifestazione sportiva.
Gli atleti saranno protagonisti di un lungo percorso lungo 178 chilometri tra strade regionali, ex provinciali e comunali. Per questo è stato attivato un protocollo di presidio e sicurezza a opera di Fvg Strade e dalla Motostaffetta Friulana.
IL PERCORSO. Partenza da Marano Lagunare alle 12.10 per risalire tutta la Bassa fino alle colline moreniche udinesi tra Fagagna e Majano. Attraversata Buja si raggiungono le Prealpi Giulie con le Grotte di Villanova (salita breve e impegnativa) seguite dal Passo di Tanamea. Ingresso in Slovenia dal valico di Uccea che porta direttamente a Kobarid (Caporetto). Inizia lì il Monte Kolovrat, 10 chilometri praticamente al 10% (la pendenza si abbassa per un brevissimo tratto a metà salita). Segue, dopo il cortissimo Passo Solarie, un lungo falsopiano a scendere per il rientro in Italia. Tratto interamente dentro il bosco caratterizzato dal susseguirsi ininterrotto di curve. Da Cividale del Friuli si attacca la salita che porta al Santuario di Castelmonte dove è posto l’arrivo.
Salita finale di circa 7 chilometri con una breve discesa dopo 2.5 chilometri. I due tratti più ripidi (fino al 13%) sono in corrispondenza all’inizio salita e alla ripresa dopo la discesa interna. Carreggiata larga e in ottimo stato. Rettilineo di arrivo su asfalto.
L’assessore alle Infrastrutture e territorio Graziano Pizzimenti ha spiegato che il piano di monitoraggio nasce dalla consapevolezza di tutti gli attori coinvolti circa lo stress a cui sarà sottoposta la rete stradale afferente alle località interessate dal passaggio del Giro, nelle fasi propedeutiche alle tappe, durante lo svolgimento delle stesse e in fase di smobilitazione.
Le arterie stradali direttamente interessate dalla tappa saranno chiuse al traffico veicolare: questo potrà causare sovraccarichi lungo le strade limitrofe con possibili congestioni e criticità ed è quindi fondamentale offrire all’utenza un servizio di presidio e sicurezza oltre che di informazione coordinata, sempre reperibile tramite app, in merito alla percorribilità delle arterie stradali e a tutti gli eventi che potrebbero modificare la normale circolazione sulle strade di rispettiva competenza.
Diversi i punti critici che saranno sotto osservazione, non solo da parte dell’Amministrazione regionale ma anche da parte delle Polizie locali e della Stradale. Trentadue addetti sotto la diretta responsabilità della Regione saranno dislocati lungo il percorso, quindici dei quali grazie a un accordo specifico siglato con la Motostaffetta Friulana.
Le intersezioni principali saranno interessate dal passaggio dei corridori e potrebbero verificarsi problemi di traffico. In particolare le aree che saranno maggiormente presidiate e per le quali viene chiesta la collaborazione dei cittadini nell’usare la massima prudenza sono:
la rotatoria tra la Ss14 e la Sr 353 nel Comune di Muzzana del Turgnano;
la rotatoria tra la Sr 353 e la Sr 252 nel Comune di Castions di Strada;
la rotatoria tra la Ss 13 e la Sp 10 nel Comune di Basiliano;
l’intersezione tra la Sr 464 e la Sp 10 nel Comune di Fagagna;
l’intersezione tra la Ss 13 e la Sp 28 nel Comune di Buia;
l’intersezione tra la Sr 646 nei Comuni di Tarcento e Lusevera.
Come evidenziato dall’assessore, l’obiettivo è elevare i livelli di regolarità e sicurezza della circolazione. Questa iniziativa ha, infatti, un duplice valore perché da un lato vede la Regione coinvolta per la migliore riuscita possibile della manifestazione ciclistica che attraverserà il territorio regionale, dall’altro si pone in continuità con le strategie previste per raccordare i diversi enti coinvolti. Fvg Strade infatti ha partecipato agli incontri con la Prefettura e la Questura e svolge il ruolo di “braccio operativo” della Regione in occasione dell’importante manifestazione.
Inoltre, è stato profuso notevole impegno anche in tema di informazione digitale, grazie a un protocollo elaborato insieme alla Regione Veneto. Da quest’anno, infatti, sarà possibile essere informati sulla situazione della viabilità tramite web collegandosi all’indirizzo infomobility.moovamobilityconnect.it.
L’informazione sarà garantita in tempo reale e riguarderà anche condizioni meteo particolarmente avverse, disponibilità e ubicazione dei parcheggi, sempre con un occhio allo sviluppo della tappa, ai tempi di percorrenza della corsa e allo spostamento della carovana rosa.