La Società velica di Barcola e Grignano, dopo il parere positivo della Capitaneria di porto di Trieste e dell’omologa istituzione slovena, ha reso noto oggi il nuovo percorso della Barcolana, che sarà applicato già a partire da questa edizione, in programma il 13 ottobre alle 10. Tra le numerose novità, anche la pubblicazione – per la prima volta – delle coordinate geografiche delle boe. Resta invariata la partenza unica – elemento che contraddistingue a livello internazionale la Barcolana – si accorcia il primo lato, cambia l’impostazione della rotta, si allunga la distanza tra la prima e la seconda boa. La boa 1 e la 2 sono state notevolmente spostate, e non sono più una vicina all’altra: la prima ha lo scopo di indirizzare e focalizzare la rotta verso la seconda, il che significa che non ci saranno manovre radicali all’altezza della prima boa e gli equipaggi potranno passare anche larghi, evitando così la strettoia che facilita le collisioni, senza inficiare il risultato.
“La scelta di trasformare la Boa 1 in un invito verso la 2, dove effettivamente si manovrerà per invertire la rotta – ha spiegato il presidente della Società velica di Barcola e Grignano, Vincenzo Spina – è nata dalla volontà di sgranare il gruppo: modificare il primo lato significa dare il tempo e lo spazio agli equipaggi per trovare la propria rotta e il proprio assetto, preparandosi per tempo alla manovra”. Passata la Boa 1, gli equipaggi saranno messi in condizione di manovrare alla seconda per invertire la rotta: la modifica del primo lato viene compensata con l’allungamento (circa un miglio in più) del secondo lato (Boa 1 – 2). Il terzo lato viene leggermente accorciato: la Boa 3 sarà posizionata più al largo rispetto al passato, mentre l’arrivo, così come la partenza, saranno invariati. Lo spostamento della Boa 3 permetterà ai regatanti di avere, in caso di bora, una bolina più netta nell’ultimo lato e non una “bordata”.
LA NUOVA CLASSE CROCIERA. Da questa edizione, accanto alla classifica tradizionale, saranno premiati anche i primi tre scafi della nuova classe Crociera nell’ambito di ogni singola categoria, definita come da tradizione, sulla lunghezza fuori tutto. Il Trofeo Miramare premierà, invece, il primo scafo crociera della classifica assoluta (ordine di arrivo). “Tengo molto a questa novità”, spiega il presidente Spina. “L’obiettivo che mi sono posto, sin da quando sono diventato presidente della Svbg, era trovare un modo per dare valore ai tanti regatanti che con scafi non da regata partecipano alla Barcolana e sono il cuore di questo evento. Con una classifica dedicata a loro, porteremo alla luce le sfide, ormai quarantennali, tra i tanti equipaggi composti da esperti marinai, che curano la propria barca con tanta dedizione e vedono nella Barcolana la vera sfida popolare”.
Definire la classe Crociera non è stato semplice: un comitato tecnico ci ha lavorato nel corso dell’inverno, partendo dal regolamento di regata internazionale. Per far parte di questa categoria, la si dovrà segnalare, al momento dell’iscrizione alla regata, barrando l’apposita casella sul modulo di iscrizione: la certificazione crociera sarà automaticamente vagliata dal database delle iscrizioni, che ha già raggruppato gli scafi iscritti alle precedenti edizioni alla regata evidenziando quelli inseribili in questa nuova classe. Per i nuovi iscritti, e per dirimere eventuali situazioni dubbie, una commissione tecnica sarà a disposizione durante il periodo delle iscrizioni. Il comitato tecnico ha rilasciato anche una “formula fai da te” per capire se la propria barca può partecipare al raggruppamento Crociera, che sarà disponibile sul sito internet della Barcolana. I dati da conoscere, in relazione alla propria barca, sono la superficie velica in metri quadrati e il dislocamento in chili.
GIURIA INTERNAZIONALE E COMITATO DI REGATA. Quest’anno, tra le tante novità, anche il rinnovo dei vertici della giuria internazionale e del Comitato di Regata; il ricambio segue anche l’avvicendamento nella direzione sportiva della Società velica di Barcola e Grignano, guidata da questa edizione da Davide Favretto. A presiedere la Giuria internazionale è stato chiamato l’inglese David Brunskill, mentre il presidente del Comitato Regata è il veneziano Adolfo “Dodi” Villani, giudice di regata internazionale e presidente della Fiv del Veneto.