Luca Bertossio, aviatore friulano del team Red Bull, è riuscito per la prima volta a portare i colori della bandiera italiana sul secondo gradino dei World Games, la manifestazione sportiva che comprende discipline non inserite nei Giochi olimpici. L’Italia ha, infatti, vinto la sua prima medaglia negli Air Sports in questa gara e ha chiuso al secondo posto assoluto nel medagliere, dietro alla Russia e prima della Germania.
Bertossio, classe 1990, è Campione del Mondo delle Olimpiadi dell’Aria in carica (vittoria del 2015) e, in Polonia, ha conquistato questa medaglia d’argento risalendo dal 60° posto fino al secondo, piazzandosi dietro al francese Ference Toth e davanti al tedesco Eugen Schaal.
“E’ stato un evento pazzesco”, ha affermato Bertossio. “Un imprevisto tecnico in cabina e un errore abbastanza grave mi hanno portato alla seconda posizione ma devo ammettere che sono riuscito a fare un mezzo miracolo per arrivare a guadagnare l’argento. Una bella prestazione che mi ha reso più forte soprattutto mentalmente”.
Ora Luca Bertossio è ancora in Polonia, a Torun, impegnato nei Campionati del mondo di acrobazia in aliante, categoria illimitata. Venti i piloti in gara che, meteo permettendo, scenderanno in gara da domani e fino al 6 agosto. “Noi atleti dobbiamo caricarci di energie e velocemente scaricarci anche in base al meteo”, afferma Luca in queste ore di attesa a Torun. “E’ difficile sparare il colpo nel momento giusto e tutto sta nella bravura dei piloti e nel nostro equilibrio psicologico. E’ però un punto sfavorevole per tutti noi aviatori quindi partiamo dalla stessa condizione”.
Da settembre Bertossio sarà impegnato in diversi Airshow in Valtellina, a Trento e Atene. Poi la stagione riprenderà con i soliti progetti agonistici.