Bocciodromo di Spilimbergo: sono le due del pomeriggio di domenica 14 aprile. Il pubblico è in trepidazione e il direttore di gara dà il fischio d’inizio. Incomincia in questa atmosfera la finale tra Buttrio e Graphistudio che assegnerà lo scudetto 2013 del campionato di serie A femminile. Dopo un match entusiasmante, giocato alla pari per tutto il tempo regolamentare e sino all’ultima boccia, a conquistare lo scudetto è la formazione pordenonese per 7-5. La corona di regina d’Italia passa, quindi, di mano dal Buttrio, che l’ha indossata per due anni consecutivi, alle ragazze del presidente Mauro Barbuio. Questi, con voce roca per il tanto incitare, afferma: “Finalmente l’agognato titolo è arrivato in casa nostra! Pur dovendo sudare sette camicie per riuscire a sradicare dal trono la fortissima Buttrio. Non abbiamo rubato niente e ci siamo giocati il tutto per tutto – continua Barbuio –, tant’è che una boccia, l’ultima, ha determinato le sorti dell’incontro a nostro favore. Se la giocata fosse stata fallosa l’esito sarebbe stato certamente con la vittoria del Buttrio. Una grande prova della squadra composta da Chiara Botteon, Oliva Cazzitti, Monica Cisterna, Chiara Fabro, Anna Maria Rigoli, Sara Tonon e Fernanda Tramontina con la guida del ct Giampiero Poletto. Adesso l’attenzione va a giugno per la Coppa Europa”.
Dall’altra parte, il presidente Rino Busiz si confida: “Usciamo sconfitti ma a testa alta. Le ragazze hanno dato il meglio di sé e, come un anno fa, quando l’ultima boccia aveva determinato la nostra vittoria, questa volta è toccata a loro. Dispiace solo di non aver potuto realizzare il tris, ma fa parte dello sport. Complimenti, comunque, al ct Rolando Langellotti che ha saputo ammansire la squadra composta da Valentina Busiz, Debora Innocente, Helena Ludvik, Caterina e Virginia Venturini e Barbara Zurini”. Il Fvg, da tre anni a questa parte, è al top in Italia in campo femminile e questi risultati ne danno ulteriore conferma.
PRIMA CATEGORIA. Concluso il girone eliminatorio, le qualificate ai play-off sono sei. Tre passano come teste di serie, ovvero Maxim, Fiumicellese e Roveredana, mentre le altre tre – Gradese, San Giorgio e Brugnera – si giocheranno il posto a disposizione giovedì 25 aprile a Chiasiellis.
TORNEI. E’stato un successo la manifestazione Progetto Percorsi dove 30 giovanissimi (dai 6 anni agli 11, nella foto in alto) hanno animato il bocciodromo di Ronchi dei Legionari sotto l’attenta organizzazione affidata alla società Tre Stelle. A Buja (Bujese) 80 coppie di categoria C dirette dall’arbitro Bet si sono date battaglia per il 36° Trofeo Comune di Buja. Il successo premia il Romans di Dino Stocco e Nicola Zorzin dopo una finale vinta per 7-6 contro Barbieri-Mingolo del Pantianicco. In terza fila Bertolini-Bertoni (Maxim) e Milanese-Moscetti (Lignano Bocce). Ad Adegliacco, la selezione regionale di categoria B valida come qualificazione per i campionati italiani ha dato il pass a Valentino Coianis, Fausto Sostero e Simone Ziraldo (Quadrifoglio), Giuseppe Elegante (Adegliacchese) e Pierino Nicoli (Gemonese).
IN CAMPO. Domani (dalle 8.30), a Ronchi dei Legionari, gara triveneta a coppie di categoria B; a Gemona, gara regionale a coppie di categoria C e D.