All’Italian Baja non è stato fortunato, visto che è stato costretto al ritiro nel corso della prima tappa per un problema alla vettura. Andrea Tomasini però guarda avanti, pensa al futuro e mette nel mirino la sua prima gara all’estero. Il pilota di Pordenone, classe 1982, vuole essere al via del Baja Portalegre 500, prova che come quella di casa fa parte della serie Fia World Cup For Cross Country Bajas.
Assieme al suo navigatore, Angelo Mirolo, su Toyota Toyodell del Team Collodel 4×4, il driver è già al lavoro per prendere parte al round lusitano, in programma dal 24 al 26 ottobre. Una sfida stimolante, considerato che sino a questo momento della sua carriera ha sempre corso in Italia.
“Penso che gareggiare all’estero sia un’ottima opportunità per crescere – ha affermato Tomasini -. E’ già da molto tempo che desidero uscire dalla serie nazionale, anche per confrontarmi con nuovi avversari. Penso sia arrivato il momento giusto per farlo e, aspetto importante, gli sponsor che mi sostengono appoggiano appieno la mia idea: anche per loro si tratta di una nuova chance”. Il pilota, in vista della gara autunnale, rientrerà in abitacolo per sostenere alcuni test e inoltre sarà protagonista di nuove serate benefiche al Befed di Aviano: assieme a lui, i Friul Falcons, squadra di hockey in carrozzina di Tavagnacco e protagonista nel campionato nazionale di serie A2. Tomasini sosterrà il team friulano tramite una lotteria benefica, a cui devolverà l’intero ricavato.
La prova in Portogallo sarà la prima ma potrebbe non essere l’unica all’estero della sua carriera. Il suo desiderio, assieme a quello dei partner che lo sostengono, è di imbastire un programma per il 2020 nel Fia World Cup For Cross Country Bajas