Esordio della corsa orientamento nell’anno nuovo in una mattina di crudo inverno. Condizioni meteo che promettevano nevicate a bassa quota e abbassamento della temperatura di almeno 10-15 gradi non hanno tenuto lontano dal terreno di gara di Gropada (Trieste) circa 150 atleti decisi a smaltire nel modo più salutare l’eccesso di cibarie ingurgitate nel non lontano periodo di festività durante il quale, in barba alla crisi economica, ci si è lasciati andare in qualche eccesso culinario. Il tempo è stato fortunatamente benevolo, senza pioggia e con qualche fugace schiarita, sia pure con una temperatura propria del periodo ma non gelida. Andraž De Luisa, giovane atleta del Gaja Padriciano ha proposto con le sue ricette di tracciato, dei piatti saporiti che sono stati ben graditi dai convenuti, salvo il risultare un po’ pesanti da digerire ad alcuni neofiti, per i quali il terreno carsico e l’intrico di muretti a secco può essere risultato difficile da masticare.
Come ormai tradizione, la carta di Gropada, che si sviluppa a cavallo del confine con la Slovenia, attira l’interesse degli atleti della vicina Repubblica, che hanno partecipato con una quarantina di rappresentanti, essendo questa prima tappa del Cioc (Circuito invernale orientistico del Carso) una prova in calendario della loro Zimska Liga (Campionato invernale), che vedrà prossimamente un altro sconfinamento a Duino. Un ulteriore tocco di internazionalità è stato offerto dalla presenza di alcuni studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino, dalle più disparate provenienze ma senza velleità di piazzamento.
Cinque le categorie previste, con una partecipazione abbastanza equilibrata, e lunghezza dei percorsi non banale che andava dagli 1,2 chilometri con 15 metri di dislivello dei Ragazzi ai 5,3 più 130 del Lungo. Con una forza così eterogenea c’era come al solito da aspettarsi tempi di gara molto distanziati tra testa e fondo classifica. Nella categoria Lungo in particolare appare eccezionale la prestazione del vincitore, S. Mukhidinov (Friuli Mtbo) che, con un tempo di 38’42’’ stacca di ben nove minuti il secondo, lo sloveno Petrovic. Terzo un altro sloveno, Bacnar, che precede di due minuti esatti un ottimo A. Rivetta (52’40’’ – Semiperdo Maniago), piazzatosi autorevolmente davanti a un compatto quartetto di sloveni di prima scelta. Viene, quindi, terzo degli italiani, un pilastro del Cai XXX Ottobre, Livio Predonzani (56’20’’) con un ritardo di quasi 18 minuti dal primo. Ben superiori i tempi dei “giovani leoni” che hanno chiuso alle sue spalle.
Non può che sorprendere (o forse no) il piazzamento in 19esima posizione di Marirosa Hechich (1 07’17’’ – Semiperdo Maniago), prima del reparto femminile italiano, davanti a nomi come Kuzmin, Grabar, S. Palusa e al veneto Zonato, quest’ultimo sicuramente incappato in una giornata no. Riscatto degli italiani (sorvoliamo sui dettagli dei cognomi) nel percorso Medio, dove comandano la testa della classifica con rappresentanti di cinque diverse società.
Vince la categoria con 40’47’’ Oleksandra Novokshonova (Friuli Mtb & O), davanti ad Andrea Foschian 40’49’’ – (Semiperdo Maniago) e ad Andrea Margiore con 41’01’’ (Or. Trieste). Quarto Peter Ferluga del Gaja Padriciano e quinto Denis Mitri del Nord Est Tarcento. Beffati i maschietti, la bella Oleks vince anche la categoria femminile, che vede con 54’08’’ Chiara Sepin (Gaja), 14esima e seconda di categoria. Il solito quarto d’ora di ritardo dagli atleti di origine ukraina.
Il percorso Corto è dominato dagli atleti del Cai XXX Ottobre e una forte presenza del Gaja, con qualche inserimento di atleti sloveni. Queste due sono infatti le società più attive nella promozione giovanile, inoltre agevolate dal giocare in casa. Anche in questo caso una fanciulla, Francesca Tarabocchia (Cai XXX Ottobre) si aggiudica il primo posto in 17’54’’, seguita da Dasa Harej in 21’27’’ (Ajdovscina) e da Sebastiano Valente 22’06’’ (Cai XXX Ottobre).
Vince la categoria Gruppi con un tempo di 15’25’’ da considerarsi interessante, Matteo Fidel (Gaja). Lo stesso dicasi di Luca Fontanot (Cai XXX Ottobre) che sale sul podio più alto della categoria Ragazzi con il tempo di 9’37’’. L’Ente televisivo sloveno, sensibile a questo tipo di manifestazioni, è intervenuto per realizzare un servizio, nonostante il tempo non promettesse niente di buono. Il prossimo appuntamento Cioc è per il 27 gennaio a Duino, dove certamente anche con condizioni meteo più favorevoli, dopo la gara nessun concorrente si concederà una nuotata rilassante.