Ancora salite sudamericane per gli alpinisti friulani Maurizio Callegarin e Daniele Picilli, questa volta accompagnati da Mirella Arrigossi – alla sua seconda esperienza extraeuropea – e da Christian Pellegrin che, invece, fa il suo esordio. Partenza fissata per gennaio 2013. Per la coppia di istruttori Cai sarà la quinta avventura nel breve spazio di nove anni. Prima l’Argentina con l’Aconcagua, poi il Cile con il Volcan Tupungato, il Volcan San Jose e il Volcan Marmolejo, infine il Perù con il Nevado Ishinca, il Nevado Urus e il Nevado Pisco. Callegarin ha anche completato il giro in tre tappe distinte della Patagonia, visitando con un lungo percorso trekking i campi base del Fitz Roy e del Cero Torre con una puntata alle Torri del Paine; ha salito pure due vulcani nel Cile pre-patagonico, il Volcan Sollipuli e il Volcan Villarica.
La nuova meta che vedrà impegnati i quattro friulani (Maurizio, Daniele e Christian sono soci della sezione Cai di Gemona, Mirella di quella di Manzano) sarà il Cerro El Plomo (5.450 metri), lungo la via diretta di ghiaccio della parete ovest e, sempre sulla stessa, la via Iver. Proseguiranno poi per tentare l’ascesa al Cerro La Paloma (4.910 metri), lungo la cresta nord ovest e tentare altre salite di cime minori. Le quote relativamente basse non devono ingannare: la zona è si circondata da numerose cime importanti che si elevano oltre i seimila metri, ma ha anche una caratteristica che la rende impegnativa, ovvero la vicinanza con l’oceano pacifico che influisce sulle condizioni meteo. Il tempo sarà determinante per la riuscita delle salite. Come sempre non si avvarranno di portatori, ma solo dei muli per trasportare il materiale ai due campi base.