Finale tutta italiana nell’inseguimento individuale ai Mondiali di ciclismo su pista a Saint Quentin en Yvelines (Parigi).
I protagonisti dell’impresa? Sono Filippo Ganna e il bujese Jonathan Milan, reduci dall’argento di ieri nell’inseguimento a squadre, alle spalle solo della Gran Bretagna.
I due azzurri si sono qualificati volando letteralmente nelle rispettive prove – strepitoso Milan, che ha fatto registrare un eccellente 4’03″012, meglio di Daniel Bigham, terzo in 4’05″181 – e questa sera si sono ritrovati di fronte in un emozionante derby ‘made in Italy’.
L’oro, alla fine, è andato a Ganna che, dopo una falsa partenza e i primi giri ‘all’inseguimento’ del friulano, ha alzato il ritmo, ha firmato il sorpasso ai 2.500 metri e, poi, ha sfoderato il nuovo record del mondo (il suo secondo primato della rassegna iridata!), fermando il cronometro a 3’59″636. Milan può comunque festeggiare un ottimo argento, chiudendo la prova in 4’03″790.
Smaltita l’amarezza iniziale, il friulano ha letto più attentamente il verdetto: “Ho effettuato la mia miglior prestazione ed è un nuovo passo avanti. Stavo bene con una partenza di ritmo. Eravamo sempre vicini, ma poi a 9 giri dalla fine mi ha superato mantenendo un ritmo alto. Ci tenevo a questo Mondiale e a vincere la maglia iridata. Devo guardare le cose da un altro punto di vista: due medaglie e un futuro da costruire”.