Avanti con i record e i successivi riconoscimenti. Non ha intenzione di fermarsi Totò Di Natale, almeno per le prossime tre giornate. Poi… il campione bianconero, premiato questa mattina dal presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini ‘per il lustro dato al Friuli’, non ha ancora sciolto le riserve sul suo domani. Alla presenza del presidente Franco Soldati, il capitano dell’Udinese si è recato presto a Palazzo Belgrado dove Fontanini lo ha accolto ricordando che “nella storia dell’Udinese ci sono due grandi uomini: Zico e Di Natale. Al capitano di oggi vogliamo conferire una medaglia con l’aquila, simbolo del Friuli, e il Palazzo della Provincia, ringraziandolo per il lustro dato a questa terra”.
Soldati, in rappresentanza della società bianconera si è detto “grato alla Giunta Fontanini che è sempre stata vicina all’Udinese Calcio, anche nella realizzazione del nuovo stadio. Stadio in cui ci auguriamo di avere ancora il nostro bomber, per un futuro sempre insieme”. Quindi Di Natale, in versione ‘ufficiale’ per i ringraziamenti di rito: “E’ un premio per il quale ringrazio e per cui devo essere grato anche alla squadra e alla società”.
Quindi, con i giornalisti a parte, non si può non affrontare l’argomento ‘futuro’: “Mancano tre partite. Come ho già detto, poi me ne vado in vacanza e decido con la mia famiglia”. Dipende anche da quale squadra sarà allestita per il prossimo campionato? “No. Dipende da come sto fisicamente, anche con la testa. La squadra è sempre buona, non c’entra nulla con la mia decisione. La scelta è solo una cosa mia, personale”.