Stagione da grandi numeri, da ricordare a lungo, quella 2013 per l’atletica leggera del Friuli Venezia Giulia. Da qualunque punto di osservazione la si guardi – quello dei risultati, delle medaglie o quello delle prospettive, quello dei numeri o quello della qualità del movimento – è un’annata da record, quella che la Fidal può festeggiare in queste settimane di pausa estiva, nelle quali ci si prepara ai grandi appuntamenti di fine estate e inizio autunno, tra settembre e ottobre.
AL TOP. Comprensibilmente, a fare più notizia sono gli atleti di punta, quelli capaci di fare risultato in campo nazionale e internazionale. In totale sedici ragazzi e ragazze: 10 udinesi, due pordenonesi e quattro triestini, con la sola Gorizia tagliata fuori, quest’anno, dalla festa azzurra. Mai, comunque, la regione aveva potuto vantare un tale numero di convocati in azzurro, per partecipare a manifestazioni di rilievo continentale. Su tutti va citata ovviamente Alessia Trost (Fiamme Gialle/Atletica Brugnera, nella foto in basso), medaglia d’argento nel salto in alto al Campionato europeo per nazioni di Gateshead, in Gran Bretagna, e oro ai campionati europei Promesse di Tampere, in Finlandia, con il record italiano di categoria fissato a 1,98 metri. La pordenonese ha chiuso al settimo posto la prova ai Mondiali di Mosca, dimostrando – a soli 20 anni – di essere una delle promesse più interessanti del panorama nazionale.
Ma anche ai Giochi del Mediterraneo 2013, in Turchia, i nostri erano numerosi: oltre al carabiniere dell’Atletica Udinese Malignani Lorenzo Povegliano (martello) c’era Patrick Nasti delle Fiamme Gialle/Marathon Trieste (3000 siepi) e soprattutto le ragazze terribili Marzia Caravelli (Cus Cagliari/Equipe Pordenone, nella foto con le compagne della 4×100 a Mosca) e Tania Vicenzino (Esercito/Libertas Friul Palmanova): oro nei 100 ostacoli per la prima, bronzo nel salto in lungo per la seconda. Meno brillanti le prestazioni mondiali in Russia: Nasti non ha centrato la qualificazione sui 3000 siepi, mentre la velocista pordenonese, dopo il settimo posto nella semifinale sui 100 ostacoli, ieri è stata al centro di un ‘piccolo incidente’ nel cambio della 4×100 rosa con Ilenia Draisci. Ma i tempi delle azzurre difficilmente avrebbero consentito di centrare la finale a squadre.
Ancora, convocazioni per Elisa Rovere (nei 400 ostacoli) ed Eleonora Omoregie (nel salto in alto), entrambe dell’Atletica Udinese Malignani, entrambe ai Campionati mondiali Allievi di Donetsk, mentre con la Trost a Tampere c’erano anche Luca Sponza del Marathon Trieste nei tremila siepi e Stefano Petrei dell’Atletica Malignani nel disco. Nicla Mosetti (Cus Trieste) e Alissa Sverzut (Atletica Udinese Malignani) hanno tenuto alti i colori dell’atletica del Friuli Venezia Giulia al Festival olimpico della gioventù di Utrecht, in Olanda, e agli Europei Juniores di Rieti Marco Bortolato (Atletica Malignani) ha regalato alla regione uno splendido bronzo nel martello. Con lui, anche Ilenia Vitale (Libertas Friul Palmanova), Joyce Mattagliano (Atletica Brugnera), Giada Carmassi (Gemonatletica) e Desiree Rossit (Fiamme Oro/Atletica Malignani).
CAMPIONI TRICOLORI. Anche dentro i confini nazionali, il Friuli Venezia Giulia ha primeggiato nell’atletica leggera, con titoli italiani e medaglie in serie. Quattro titoli italiani sono arrivati nel settore Assoluti: Trost nell’alto, Caravelli addirittura nei 100 ostacoli e nei 200 metri, e Vicenzino nel salto in lungo. A loro si aggiunge il bronzo di Povegliano nel martello. Diego Lassini (Marathon Trieste) è stato bronzo nell’octathlon ai tricolori Allievi di Chiari, e ai Campionati italiani Juniores di Rieti il Fvg ha fatto il pieno: Vitale, Bortolato e Carmassi, tutti campioni italiani, rispettivamente nei 400 metri, nel martello e nei 100 ostacoli. Desiree Rossit si è presa l’argento nel salto in alto, mentre Xhonaldo Shtylla (Atletica Malignani) il bronzo nei 110 ostacoli. Stesso copione nei campionati Promesse, sempre a Rieti: oro per Trost, argento per Alberto Gasparin (Atletica Brugnera), anche lui nell’alto, e per Sponza nei 3000 siepi. Bronzo invece per l’ex Atletica Gorizia, e ora Atletica Brugnera, Alessandro Iurig nei 110 ostacoli, per Elisa Boaro (Libertas Friul Palmanova) e Stefano Petrei (Atletica Malignani) nel disco, e per Luca Sordi (Atletica Malignani) nel giavellotto.
Si può continuare a lungo, con ben 14 titoli tricolori tra gli Over 35, al termine dei Campionati italiani Master di Orvieto. Per il Marathon Trieste ori per Alessandra Grasso nei 200 metri MF45, per la staffetta 4×100 MF45 (Grasso, Capitanio, Prenz, Brezzoni) e per Giusy Sangermano, dominatrice della velocità, nei 100 e 200 MF65. Regina dei lanci, invece, la Nuova Atletica Friuli: Brunella Del Giudice ha vinto tutto tra le MF65, peso, giavellotto e martello, così come Nives Fozzer tra le MF80 (peso, disco e martello), e Anna Flaibani, oro nel martello MF85. In campo maschile, invece, campioni italiani Tullio Hrovatin (Amici Tram Opcina Trieste) nei 100 ostacoli MM60, Alessandro Maraspin (Sportiamo Trieste) nei 1500 MM40 e Daniele Caporale (Atletica Udinese Malignani) nell’asta MM40.
I RECORD. Se tutto questo non bastasse, a rendere la stagione decisamente da primato, per il Friuli Venezia Giulia, sono i ben 18 record regionali caduti nel corso del 2013. Un dato affatto trascurabile, visto che con il passare degli anni abbassare i limiti sta diventando sempre più difficile, e cosa rara.