La prima medaglia per il Fvg alle Paralimpiadi di Rio 2016 la conquista l’atleta più giovane della squadra regionale, Giada Rossi, al suo esordio a Cinque Cerchi. La 21enne pongista di Poincicco di Zoppola, infatti, è salita sul terzo gradino del podio nel singolare femminile di classe 2, superando nel match decisivo la tailandese Bootwansirina per 3-0 (12-10, 11-0, 11-9).
“Già essere qui mi sembrava un sogno, vincere una medaglia è un sogno ancora più grande”, ha commentato a fine gara l’azzurra del tennistavolo. “E’ un’emozione incredibile. Ora mi aspetta la gara a squadre e spero di far bene anche lì. Bisogna sempre continuare a lavorare, non fermarsi mai. Dedico questa medaglia alla mia famiglia, che mi ha seguita sin qui e a tutte le persone che mi sono state vicine, la lista sarebbe troppo lunga”.
Il direttore tecnico Alessandro Arcigli: “Non ho neanche più le lacrime, questa medaglia vale tantissimo. Giada merita tutto questo, è una persona e un’atleta straordinaria. Ha lavorato tantissimo per arrivare sin qui”.
Il presidente Franco Iacop ha trasmesso i complimenti del Consiglio regionale a Giada Rossi per la medaglia di bronzo nel tennistavolo appena conquistata alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. L’obiettivo dell’atleta friulana di Zoppola avrebbe dovuto essere la partecipazione ai Giochi del 2020, ma gli straordinari risultati ottenuti in questi ultimi mesi grazie a un impegno fuori dal comune che l’ha accompagnata, le hanno garantito la qualificazione per il Brasile, dove difenderà la maglia azzurra anche nella gara a squadre.
“Giada Rossi è un esempio di come la volontà, il sacrificio, il supporto della famiglia e delle persone più care – ha concluso Iacop – possano portare a risultati che, al di là dell’aspetto sportivo, sono delle grandissime soddisfazioni a livello personale. Ora per lei continua a Rio questa bellissima avventura e l’augurio che mi sento di trasmetterle è di far bene anche nella prova a squadre, dove potrà dare il suo prezioso contributo, ma soprattutto di veder realizzati nella vita, anche attraverso lo sport, tutti i traguardi che si merita di raggiungere”.