Secondo titolo tricolore per l’ambasciatrice zoppolana Giada Rossi che, ai Campionati italiani paralimpici di Lignano, ha vinto gli incontri con Cariotti, Magenta e Scuderi. In finale ha superato l’influenza (ha giocato con 38 di febbre!) e la veterana Clara Podda nel remake dello scorso anno. Subito avanti nel primo set (11-7), la pongista friulana conquista anche il secondo (11-9); il terzo premia la romana e compagna di nazionale – entrambe parteciperanno alle Paralimpiadi di Rio – per 11-9; nel quarto set, la giovane azzurra è sempre avanti, ma il finale è quanto mai incerto, fino al successo per 11-9.
L’EVENTO. I Campionati italiani paralimpici si sono conclusi a Lignano all’insegna del grande successo tecnico e organizzativo. In tre giorni di gare sono stati assegnati ben 28 titoli individuali, nelle classi dalla prima alla quinta (in carrozzina), dalla sesta alla decima (in piedi) e all’11esima (disabili intellettivi), e due a squadre, che hanno designato i vincitori della serie A1 di classe 1-5 e 6-10.
I VINCITORI. Fra gli uomini in classe 1 finale annunciata fra l’esperto Andrea Borgato (H81) e il giovane Federico Falco (Tennistavolo Verona Galm), autori in semifinale delle eliminazioni per 3-0 di Antonio Piva (Polisportiva Mortise Duemila) e di Daniele Mondini (Csen Valnure). Si è imposto per 3-1 Borgato. In classe 2 il veterano friulano Giuseppe Vella (Tt Rangers San Rocco) e il più giovane Federico Crosara (Tt Verona Galm) hanno costretto al bronzo Aldo Licciardi (Tt L’Isola che non c’era) e Paolo Antonelli (Tt Verona Galm). Nella sfida per l’oro Crosara è andato a segno per 3-1. In classe 3 Daniel Paone (Polisportiva Handicappati Fiorentini) ha confermato il pronostico, con il 3-1 in finale su Marco Santinelli (Tennis Tavolo Varese). In semifinale Paone ha faticato (3-2) per avere ragione dell’emergente Matteo Orsi (Tennistavolo Savona) e Santinelli ha rimontato da 1-2 a 3-2 Gimmj Mestriner (Tennistavolo Vicenza). In classe 4 è arrivata l’ennesima vittoria di Salvatore Caci (Tennistavolo Romagnano) per 3-1 su Roberto Berti (Tennistavolo Vicenza). Out in semifinale e dunque medaglie di bronzo Emanuele Carini (Asd Radiosa) e Paolo Vichi (Tt Europe), estromessi (0-3) rispettivamente da Caci e da Berti. In classe 5 Ettore Malorgio (Sportni Krozek Kras) si è aggiudicato il girone unico a cinque, davanti a Franco Dolci (Phb Polisportiva Bergamasca), argento, e a Fabrizio Bove (Sport Club Etna), bronzo.
In classe 6 tutti i pronostici erano per Raimondo Alecci (Tt Albatros Catania), che in semifinale ha dovuto recuperare da 0-2 a 3-2 contro Simone Gaffino (L’Isola che non c’era). Tutto facile, invece in finale, con il 3-0 su Vlad Rota (Cus Bergamo), passato in semifinale per 3-0 contro Roberto Panipucci (Cus Torino). In classe 7 Davide Scazzieri (Lo Sport è Vita Onlus) nel girone a cinque ha preceduto Andrea Furlan (Polisportiva Mortise Duemila) e Luca Paganelli (Tennistavolo Muraverese). La classe 8 è stata appannaggio di Francesco Lorenzini (Tt Siena), che ha messo in fila in finale per 3-1 Samuel De Chiara (Sportclub Merano). Terzi posti per Filippo Polindi (Tt Vicenza), battuto da Lorenzini (0-3) e Salvatore Mercurio (San Giuseppe Rovereto), che ha trovato disco rosso contro De Chiara (0-3). In classe 9 Amine Kalem (Tennistavolo Romagnano), testa di serie numero 1, non è riuscito a interrompere la striscia di Paolo Manfredi Baroncelli (Tt Fortitudo), che ha ottenuto il suo settimo titolo consecutivo. Il risultato della finale è stato di 3-1. Bronzo per Agostino Pravadelli (Tennistavolo Verona Galm), dominato da Baroncelli (0-3), e per Pietro Motolese (Circolo Tt Molfetta), che nulla ha potuto contro Kalem (0-3). Padrone in classe 10 il 16enne Lorenzo Cordua (Cus Torino), che ha imposto la sua legge (3-0) in semifinale a Carmelo Renzo Puglisi (Sport Club Etna) e in finale a Simone Bertana (Tt Fortitudo), autoritario nel penultimo atto (3-0) su Adriano Nicotra (Sport Club Etna). In classe 11 Giacomo Abbate (Asd Radiosa) ha battuto in finale per 3-0 Lorenzo Rione Fili (Radiosa). In semifinale Abbate ha prevalso per 3-0 su Domenico Restivo (Radiosa) e Rione Fili per 3-0 su Dario Secondini (Tt Senigallia). Bronzo a pari merito dunque per Restivo e Secondini.
In campo femminile in classe 2 Rossi (Polisportiva San Giorgio) nel girone unico a cinque, ha chiuso imbattuta, lasciando l’argento a Clara Podda (L’Isola che non c’era) e il bronzo ad Allegra Magenta (Tt Nerviano). In classe 3 Michela Brunelli (Fondazione Bentegodi) ha battuto per 3-0 Lucia Marchese e Monica Cisi e ha conquistato la medaglia d’oro. L’argento è andato alla Marchese, che ha superato per 3-1 la Cisi. In classe 4 Valeria Zorzetto ha sconfitto per 3-0 Tiziana Leobruni e Anna Grazia Turco e si è piazzata prima, davanti alla Turco, che ha prevalso per 3-0 sulla Leobruni. Maria Nardelli (Polisportiva Handicappati Fiorentini) è andata a bersaglio in classe 5, facendo meglio nel girone di Caterina Selleri (Tennistavolo Savona) e Ornella Brogliato (H81). In classe 7-8 Elena Elli (Tennistavolo Or.Ma.) ha prevalso per 3-0 su Chiara Angelini (Tt Campomaggiore Terni). In classe 11 Gessica Spampinato (Tt Albatros Catania) ha sconfitto per 3-0 Valentina Geraci (Radiosa). Nel singolare giovanile di classe 1-5 Orsi ha vinto il girone unico, davanti alla Marchese e a Giuseppe Coccia (Asd Fiaccola). Nel singolare maschile giovanile di classe 6-10 Cordua si è imposto in finale su Lorenzo Magarelli (CTt Molfetta). Terzi Vlad Rota (Cus Bergamo), sconfitto (0-3) in semifinale da Cordua e Leonardo Maria Coletta (Asd Fiaccola), superato (1-3) da Magarelli. Nel singolare femminile giovanile di classe 6-10 la Elli si è affermata per 3-0 sulla Angelini.
Nei doppi in classe 1-5 maschile la medaglia d’oro è andata a Caci e Orsi, che hanno vinto in finale per 3-1 su Paone e Santinelli. Bronzo a Simone Larucci (Pol. Hand. Fiorentini) e Carmelo Sofia (Sport Club Etna), che in semifinale hanno impegnato (2-3) i futuri tricolori, e a Berti e Mestriner, che hanno ceduto (1-3) a Paone e Santinelli. In classe 1-5 femminile Podda e Brunelli in finale hanno battuto per 3-1 Nardelli e Zorzetto. In semifinale Podda e Brunelli hanno regolato per 3-0 Rossi e Magenta e Nardelli e Zorzetto non hanno avuto problemi (3-0) contro Marchese e Rosaria Cariotti (entrambe dello Sport Club Etna). In classe 6-10 maschile Lorenzini e Kalem hanno prevalso per 3-2 su Cordua e De Chiara. Semifinali appannaggio di Lorenzini e Kalem per 3-0 su Motolese e Magarelli e di Cordua e De Chiara per 3-0 su Alecci e Scazzieri. In classe 11 maschile Rione Fili e Abbate sono saliti sul primo gradino del podio, battendo per 3-0 Secondini e Restivo. Terzi classificati Spampinato e Geraci, eliminate (0-3) da Rione Fili e Abbate, e Roberto Busnardò e Francesco Luca Martines (entrambi della Radiosa), estromessi (0-3) da Secondini e Restivo.
Nel doppio misto 1-5 Berti e Zorzetto (Tt Vicenza) hanno vinto l’oro, in finale per 3-0 su Malorgio e Podda. Terzo gradino del podio per Alessandro Giardini (Tt Verona Galm) e Brunelli, eliminati (0-3) da Berti e Zorzetto e Paone e Nardelli, usciti (0-3) per mano di Malorgio e Podda. In classe 6-10 Lorenzini ed Elli hanno prevalso per 3-0 su Scazzieri e Angelini. In classe 11 Abbate e Spampinato hanno avuto la meglio per 3-1 su Rione Fili e Geraci. La classifica per società ha visto al primo posto l’Asd Radiosa, al secondo lo Sport Club Etna e al terzo il Tennistavolo Verona Galm.
I campionati di serie A1 a squadre hanno infine premiato il Tennistavolo Vicenza nelle classi 1-5 e il Tennistavolo Fortitudo nelle classi 6-10. I vicentini Gimmj Mestriner, Roberto Berti e Valeria Zorzetto hanno preceduto sul podio il Tt Verona Galm di Paolo Antonelli, Federico Crosara, Gabriele De Rossi e Alessandro Giardini e la Polisportiva Handicappati Fiorentini di Simone Larucci, Maria Nardelli e Daniel Paone. La Fortitudo di Paolo Manfredi Baroncelli e Simone Bertana si è aggiudicata l’oro, davanti al Circolo Tt Molfetta di Lorenzo Magarelli e Pietro Motolese e allo Sport Club Etna di Antonino Magra, Paolo Pietro Puglisi, Carmelo Renzo Puglisi, Massimo Chillemi e Adriano Nicotra. Moltissime le indicazioni utili per il direttore tecnico paralimpico Alessandro Arcigli, che ha seguito con attenzione la rassegna tricolore.