Due vittorie, per Giovanissimi (nella foto la loro esultanza) e Juniores) e una sconfitta pesante, quella degli Allievi. E’ questo il bilancio della seconda giornata del Torneo delle Regioni in corso di svolgimento in Lombardia
Giovanissimi
Battendo l’Emilia Romagna per 2-1 la nostra formazione Giovanissimi, si assicura con un turno di anticipo il passaggio ai quarti di finale, grazie alla contemporanea sconfitta del Comitato di Bolzano subita dal Lazio. La squadra di Andrea Albanese vince con merito grazie alle reti messe a segno nel primo tempo da Gubellini e da Carlevaris nella ripresa, che porta a quattro il suo personale score delle reti messe a segno nelle prime due gare del torneo.
Il tabellino
EMILIA ROMAGNA 1
FRIULI VENEZIA GIULIA 2
EMILIA ROMAGNA: Filippi, Andreoli (Sana), Assouan, Cilloni, Crimi, Galli, Kharmoud, Paduano (Neri), Peroni (Sisti), Tedeschi, Torelli (Cacciapuoti) – All. Farneti
A disposizione: Leoni, Stefani, Trejo, Iandolo
FRIULI V.G.: Saro, Carlevaris (De Panfilis), Clemente (Zanolla), Crevatin (Gozzerini), Francioli (Beltrame), Gubellini (Comisso), Lenisa (Facchinutti), Peressutti (Sgrazzutti), Pertoldi, Vasques Toffolo – All. Albanese.
A disposizione: Giordani, Favero
Arbitro: Camozzi (CR) – Assistenti: Rossi e Cornago (BG)
Marcatori: 19’ Gubellini (F). Nella ripresa al 6’ Peroni (L), al 10’ Carlevaris (F)
Ammoniti: Gubellini (F)
Note: Campo sintetico
La cronaca
Pronti via, solo dopo otto secondi Carlevaris, impegna il portiere emiliano, sulla conclusione sul primo palo difende in angolo Filippi. Ancora il FVG in costante pressione sulla tre quarti emiliana, recupera palla per la verticalizzazione improvvisa per Crevatin, il tiro si perde appena sopra la traversa.
Al 10’ l’iniziativa personale di Carlevaris semina il panico in area emiliana, il sinistro indirizzato sul palo lontano sfila fuori di poco. Al 16’ un brivido attraversa la schiena dei numerosi sostenitori arrivati fin qui dal Friuli Venezia Giulia, quando Saro gigioneggia in area con Assouan rischiando più del dovuto. Un minuto dopo Gubellini spreca sotto porta una grandissima occasione, felino l’intervento di Filippi reattivo nel deviare la palla in corner.
È al 19’ che l’Emilia Romagna si affaccia per la prima volta dalle parti di Saro, sul capovolgimento di fronte Francioli serve palla a Gubellini che difende la palla in area e con un bel diagonale trafigge l’incolpevole Filippi. La reazione degli emiliani è tutto in un tiro di Peroni, Saro interviene con grande tranquillità. Al 30’ la punizione dalla destra di Carlevaris per la testa di Peressotti è preda in presa alta di Filippi.
Inizio di ripresa ancora di marca FVG, al 4’Gubellini si infila nella difesa avversaria, elude la guardia Torelli ed anziché servire il facile assist al centro dell’area, prova la conclusione personale. Dall’ennesima occasione sprecata nasce il pari degli emiliani, è delizioso il tocco di Assouan con il quale serve Peroni che infila la porta difesa da Saro. Nonostante il gol subito e la solita giostra dei cambi, è ancora il FVG a tenere saldamente in mano le redini del gioco. Al 10’ Carlevaris parte sul filo del fuorigioco sul lancio in profondità di Vasques, disarmante la facilità con la quale il giovane del San Luigi trafigge il portiere emiliano (il migliore dei suoi), che si mette in evidenza cinque minuti dopo, quando con un gran riflesso neutralizza il gran colpo di testa di Comisso. Nel finale da segnalare il pallonetto con il quale Gozzerini supera il portiere emiliano in uscita, ma che si infrange sul montante superiore della traversa.
Domani si gioca la terza giornata del turno eliminatori, ed i nostri giovanissimi incontreranno la selezione del Comitato Autonomo di Bolzano uscita già sconfitta nei confronti con l’Emilia Romagna e Lazio. Quindi a portata di mano l’occasione di chiudere in testa al girone ed a punteggio pieno la prima fase.
Allievi
Pesante la sconfitta rimediata dalla rappresentativa FVG contro la formazione allievi dell’Emilia Romagna. In una partita in cui i nostri colpiscono per ben tre volte i legni, gli emiliani si dimostrano ben più concreti capitalizzando al massimo tutte le occasioni. Rimane aperta la possibilità del passaggio di turno, ma domani nell’ultima gara contro il Comitato Autonomo di Bolzano, i nostri dovranno assolutamente vincere, per poter accedere ai quarti come una delle tre migliore seconde.
Il tabellino
EMILIA ROMAGNA 5
FRIULI VENEZIA GIULIA 1
EMILIA ROMAGNA: Morri (Lesi), Bevilacqua (Franceschini), Cicognini, Corvino (Chiarini), Cotugno (Frabetti), Garretto, Giua, Graziosi (Mastaj), Mingucci, Pasquini (Domeniconi), Stucchi (Baroni) – All. Rossi
A disposizione: Maraldi, Minardi
FRIULI V.G.: Vidizzoni, Anastasia (Peresano), Cassin, Garzitto (Ponis), Lombardi, Madonna, Marcon (Paolini), Possamai, Romano, Russian (Dieye), Venturini (Alfenore , (Schiraldi)) – All. Massai
A disposizione: Cellini, Galiazzo, Nardini
Arbitro: Agostini(MI) – Assistenti: Marchese di BG e Casati di Treviglio
Marcatori: 39’ Corvino (E), nella ripresa al 6’ ed al 26’ Graziosi (E), 39’ Chiarini (E), 41’ Madonna (F), Mastaj (E)
Ammoniti: Stucchi (E), Possamai (F), Romano (F), Marcon (F)
La cronaca
Il pesante passivo farebbe immediatamente pensare ad una Waterloo dei ragazzi di Massai, ed è assolutamente difficile il racconto di una gara che si era aperta, con una clamorosa traversa di Cassin quando ancora non era trascorso il primo minuto di gioco, sotto i migliori auspici. E che dire della seconda traversa colpita al 25’ sul preciso calcio di punizione calciato da Venturini?
Gli emiliani controllano le giocate del Friuli Venezia Giulia e si affacciano raramente nei pressi della nostra area. È il 30’ quando Fabretti incorna la punizione calciata da Graziosi, con la palla che finisce a lato. Col passare dei minuti la formazione emiliana prende il controllo del gioco e al 37’ Pasquini ci prova da fuori area costringendo Vidizzoni a deviare in angolo.
Manca un minuto alla fine della prima frazione quando sugli sviluppi di azione di calcio d’angolo, gli emiliani passano in vantaggio con Corvino, abile a trovare da terra lo spiraglio giusto nella porta del FVG.
Squadre al riposo con il vantaggio degli emiliani, ma al rientro degli spogliatoi la musica non cambia. Graziosi al 5’ impegna Vidizzoni con una punizione calciata a fil di palo, ed un minuto dopo sigla il raddoppio dopo essersi procurato e trasformato un rigore concesso per atterramento in area da parte di Marcon, che nell’occasione rimedia anche un giallo.
Puntuale la reazione degli allievi di Massai. Al 12’ Madonna colpisce la traversa (…e sono tre), ed al 24’ Peresano conquista e difende la palla sulla tre quarti emiliana e cerca di sorprendere il portiere in uscita con un tiro che fa la barba al palo.
Al 26’ l’Emilia Romagna porta a tre il conto delle reti. Grazioli riceve palla al limite dell’area e lascia partire un potente, quanto preciso fendente che si infila alle spalle di Vidizzoni.
Mancano una ventina di minuti alla fine e nel tentativo di rendere meno pesante lo svantaggio i nostri si espongono alle ripartenze degli emiliani, subendo così ad un minuto dalla fine dei tempi regolamentare la quarta rete con la quale si iscrive a referto Chiarini. Il gol della bandiera arriva nel primo dei quattro minuti di recupero con Madonna, che pesca fuori dai pali Lesi e lo infila con una imprendibile palombella, prima che gli emiliani completino la cinquina con Mastaj che approfitta di una avventata uscita di Vidizzoni.
Juniores
Gli juniores del FVG bissano il successo contro il Lazio, battendo nella seconda giornata in rimonta l’Emilia Romagna. Sotto di un gol al 19 della ripresa, la squadra di Pecile reagisce e trova prima il pari con Piccolotto e poi si conferma in testa al girone grazie alla rete siglata da Selva a due minuti dalla fine. Nella terza giornata il FVG incontrerà il Comitato Autonomo di Bolzano che ha sorprendentemente battuto i campioni uscenti del Lazio che ora dicono addio alla 54aedizione del Torneo delle Regioni.
Il tabellino
EMILIA ROMAGNA 1
FRIULI VENEZIA GIULIA 2
FRIULI V.G.: Fachin, Battaglini (Zanutto), Catania (Micelli), Ceolin, Del Riccio, Gurgu (Selva), Medeot, Petris, Piccolotto, Righini (Scrazzolo), Vettoretto – All. Gabriele Pecile
A disposizione: Ciroi, Stanich, Santoro, Paravano
EMILIA ROMAGNA: Simoni, Carpi (Serra), Casarano, Cremaschi, Guagneli, Maletti, Musabellju, Ragazzini, Roffi, Rolfini (Sanna), Vandelli (Passerini) – All. Giuseppe Vezzi
A disposizione: Farinella, Berti, Franca, Ghysaja, Pasquinoni, Pellegrini
Arbitro: Marseglia (MI) – Assistenti: Espero (BG) e Fornaroli di Saronno
Marcatori: Nella ripresa al 19’ Serra (E), al 29’ Piccolotto (F), 43’ Selva (F)
Ammoniti: Ceolin (F), Cremaschi (E), Maletti (E)
Note: Campo in erba
La cronaca
La Juniores di Pecile si gioca la qualificazione a Zingonia, centro sportivo dell’Atalanta, dopo la vittoria prestigiosa con i campioni del Lazio. La qualificazione mai centrata da quando il torneo raggruppa tutte le regioni in una settimana di calcio giovanile. Primi venti minuti equilibrio e zero emozioni, fino al ventitreesimo quando Vettoretto sbaglia l’anticipo a metà campo e Carpi si beve Medeot che angola benissimo. Fortunatamente Rolfini, in posizione irregolare, è sulla traiettoria e disturba il portiere. Bandierina alzata dall’assistente, gol annullato e sospiro di sollievo per i friulani.
La squadra di Pecile sembra meno brillante rispetto a domenica, l’Emilia tuttavia punge poco, una punizione telefonata al 40esimo è tutto quello che dobbiamo segnalare. Sul finale due episodi dubbi in area, vuole il rigore Gurgu agganciato da Maletti, l’arbitro dice platealmente di rialzarsi. Richiede il fallo in area anche Rolfini trattenuto suo avviso da Petris, l’arbitro ripete il gesto e fa proseguire.
Il Primo tempo si chiude sullo 0-0, risultato giusto. Nella ripresa dopo 19 noiosi minuti ecco il lampo dell’Emilia: Rolfino trova la profondità per Serra, in sospetto fuorigioco, che batte Fachin con un preciso rasoterra. Il copione si ripete poco dopo, altro fuorigioco probabilmente sbagliato e recupero decisivo di Petris in difesa. Ma è proprio il talento del Cjarlins Muzane a trovare di testa il gol del pareggio. Sul primo palo è Piccolotto a staccare regalando al 29’ al Friuli Venezia Giulia un gol pesantissimo che profuma di qualificazione.
La difesa di Pecile però oggi non ha gli equilibri e regala l’ennesima palla gol, stavolta Serra si fa ipnotizzare da Fachin divorando la rete del vantaggio.
Finale piuttosto convulso con gli emiliani che prima chiedono l’interruzione di giochi per i crampi di Roffi, poi alla ripresa del gioco pasticciano oltre il dovuto. Simoni cerca lo scambio con un suo compagno parallelamente alla linea di fondo consentendo al 43’ a Selva di incunearsi tra difensore e portiere e di andare a depositare la palla in rete. Veementi le proteste degli emiliani che rimediano anche l’espulsione di Cremaschi reo di aver aggredito verbalmente i giocatori del Friuli Venezia