Massima sicurezza, ma nessuna paura. E’ questo il motto lanciato dal Questore di Udine, Claudio Cracovia, in vista delle due tappe friulane del Giro d’Italia. Sabato 19, con l’attesissima San Vito al Tagliamento – Zoncolan, e domenica 20 maggio, con la Tolmezzo – Sappada, i riflettori di tutto il mondo si accenderanno sulle nostre strade. E anche la macchina dei controlli, sulla base delle disposizioni del Decreto Gabrielli, dovrà essere all’altezza del grande afflusso di appassionati di ciclismo che affolleranno i punti strategici del percorso, a cominciare dal Monte Zoncolan.
Tutti i dettagli sono stati illustrati questa mattina in Questura a Udine. La grande novità 2018 saranno i varchi con metal detector, gestiti grazie alla collaborazione di Omnia Secura Servizi. “Ci attendiamo la massima collaborazione degli spettatori, che ci perdoneranno se saremo scrupolosi nelle verifiche, soprattutto nelle zone sensibili”, spiega il Questore. “Ogni evento d’interesse deve essere vissuto in tranquillità e sicurezza, con la consapevolezza che è importante esserci. Devo ringraziare il Comitato organizzatore e tutti gli attori perché è stato messo in campo uno sforzo importante, per far godere a tutti i presenti le emozioni che solo il ciclismo sa regalare”.
“Dobbiamo dire moltissimi grazie – gli fa eco Enzo Cainero, presidente del Comitato locale di tappa – perché con il lavoro e le proposte di tutti, abbiamo superato molti ostacoli. Il piano è partito nel 2017, con incontri, sopralluoghi e verifiche tecniche per predisporre un sistema all’altezza di quanto disposto dal Decreto Gabrielli. Mai come quest’anno, sullo Zoncolan, ho avuto la sensazione di un afflusso massiccio di spettatori. Le ultime curve, come da tradizione, saranno presidiate da un cordone umano, ma saranno presenti anche i volontari di una decina di associazioni sportive che, con apposite magliette, saranno chiaramente riconoscibili. Lungo la salita saranno presenti gli uomini della Protezione civile, quattro-sei gruppi del Soccorso Alpino con medico e defibrillatore, oltre al personale della Croce rossa, ai Vigili del Fuoco e agli immancabili Alpini“.
“Un messaggio vorrei fosse chiaro”, continua Cainero, “specie sullo Zoncolan, non saranno ammesse pagliacciate o comportamenti non consoni: i trasgressori saranno perseguiti, anche penalmente”.
SICUREZZA. La salita all’inferno si potrà raggiungere tramite tre accessi: da Ravascletto, Sutrio e Ovaro. La strada Liariis – Monte Zoncolan sarà chiusa al transito di automezzi, camper e roulotte a partire dalle 18 di giovedì 17 fino alle 20 del 19 maggio. Sarà consentito unicamente il passaggio pedonale e di biciclette eo di mezzi autorizzati. Nessun automezzo potrà essere parcheggiato lungo la salita se non autorizzato dal Comitato Locale Tappa.
ATTENZIONE. Per gli automezzi e i camper sarà messo a disposizione, fino a esaurimento, un parcheggio a quota 1300 metri con accesso dal versante Sutrio – zona Eliporto – presso Rifugio Moro.
SUTRIO. E’ il punto di potenziale maggior afflusso per la presenza dell’ampio parcheggio in località Eliporto, oltre alla possibilità di usufruire nei limiti del possibile del lato destro lungo la strada scendendo verso Sutrio. La percorribilità della strada che porta all’area Eliporto sarà consentita fino a esaurimento dei parcheggi disponibili per cui l’accesso da Sutrio potrà essere chiuso in qualsiasi momento senza alcun preavviso.
Sarà creato un varco di accesso per il pubblico nel sottopasso Hotel Moro con controllo metal detector con tre postazioni controllo sicurezza, con il supporto della Protezione Civile, unitamente a Forze dell’Ordine.
Promoturismo – attraverso la Direzione di Polo – predisporrà sin dalla giornata di giovedì 17 maggio una “recinzione” di tutta l’area prospiciente l’Hotel Moro per incanalare il transito degli spettatori attraverso detto sottopasso. Da Sutrio libero accesso fino alle 22 di venerdì 18 maggio per raggiungere le strutture recettive oltre il varco di controllo dell’Hotel Moro, Rifugio Tamai, Rifugio Goles, Località Lunigiane e Rifugio Al Cocul. Per i possessori delle baite poste lungo la salita oltre il varco, possibilità di ottenere uno speciale pass rilasciato dal Comune di Sutrio che consenta il transito sino alle 10 di sabato 19 maggio in presenza di possibilità di parcheggio.
Sarà prevista l’interdizione al traffico veicolare da giovedì 17 maggio, alle 18 fino alle 22 del 19 maggio da Priola fino all’intersezione in Cima ZoncolanRifugio Al Cocul.
RAVASCLETTO. E’ il lato di più agevole essendo possibile salire solo in Funivia che sarà attivata dalle 7 alle 15. Sarà istituito un posto di controllo con due persone, dotate di metal detector più due uomini della Protezione Civile e personale delle Forze dell’Ordine.
OVARO. Il controllo di sicurezza a Liariis, prossimità dell’inizio della salita, sarà attuato secondo modalità definite dalla Questura di Udine e con il posizionamento di tre varchi controllati con metal detector. Il passaggio sarà interdetto ai detentori di qualsivoglia tipo di arma, eo oggetti ritenuti pericolosi per l’incolumità personale. E’ altresì vietato introdurre animali in quanto potenzialmente pericolosi per lo svolgimento della gara. A supporto del posto di controllo interverrà un gruppo di volontari della Protezione Civile.
Lungo la salita saranno organizzati gruppi di sorveglianza con volontari di Associazioni Sportive – dotati di apposita pettorina – affiancati da volontari della Protezione Civile in grado di tenere i contatti con la sede operativa allestita presso il Municipio di Ovaro, nonché da personale della Questura di Udine. Sarà impedito l’accesso alla salita dello Zoncolan lungo la pista forestale che da Clavais porta al Km. 2,5, punto contrassegnato dall’immagine di Gimondi.
In Zona arrivo Cima Zoncolan – come negli anni trascorsi – sarà creato il cordone umano con impiego dei Volontari della Protezione civile e Alpini della Brigata Julia. E’ previsto un controllo senza metal detector in Cima Zoncolan dalle 8 fino ad esaurimento dei flussi di rientro serale con volontari della Protezione Civile all’uscita della funivia, confluenza con l’arrivo della Seggiovia Valvan, e personale della Questura di Udine. Dalle 15 non sarà più permesso, se non a piedi, l’accesso da Liariis allo Zoncolan. E’ prevista la dislocazione di uomini non in divisa lungo la salita nei punti di maggiore presenza di pubblico.
TOLMEZZO. In sede di partenza della seconda tappa, saranno predisposti quattro varchi con metal detector, attivati da due uomini della sicurezza, affiancati da volontari della Protezione civile e da personale delle Forze dell’ordine.
Il Comando della Polizia Locale dell’Uti della Carnia, in collaborazione con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio, d’intesa con il Comitato locale tappa, intende porre in essere ogni misura possibile al fine di garantire il massimo controllo sugli accessi alle aree pubbliche dedicate alla partenza della 15° tappa del Giro d’Italia.
Le misure: interdizione al pubblico dell’accesso all’area podio firma fatta eccezione di quelle provviste di pass, rilasciato da Rcs; per chi assisterà lungo margini dell’area circoscritta dai transennamenti, saranno istituiti 4 varchi presidiati da operatori di polizia, da personale tecnico specializzato per i controlli con metal detector e da volontari. Tutte le altre vie di accesso saranno chiuse tramite barriere removibili e per ciascuna di queste sarà garantito il presidio con almeno due addetti; all’interno della sede municipale di Tolmezzo sarà allestita una sala radio per permettere lo scambio delle comunicazioni e il coordinamento delle operazioni tra i diversi soggetti incaricati dell’ordine e della sicurezza pubblica; grazie alla disponibilità della Parrocchia di Tolmezzo presso il Duomo di Tolmezzo, sarà celebrata solo la Santa Messa che si svolgerà dalle 9.30 alle 10.15.
A partire dalla sera di sabato 19 maggio sarà istituito il divieto di transito e sosta su via Roma, via Ermacora e via Del Din, mentre dalle 14 di sabato pomeriggio sarà interdetta la circolazione tra via Cavour e via Del Din in corrispondenza di piazza XX Settembre per consentire l’accesso dei mezzi utilizzati dall’organizzazione per gli allestimenti.
VARCHI:
1. Piazza Garibaldi int. Via R della Torre
2. Via Duomo Sud (lato piazza Centa)
3. Via Carducci Nord int. Via Forame/Piazza Domenico (Bar Tripoli)
4. Via Del Din int. via Battisti
VIE DI ACCESSO SBARRATE:
a) Via Duomo Nord (uscita Messa)
b) Via del Tintore
c) Via del Fante int. Piazza Mazzini
d) Via Cascina
e) Via Oscura
f) Via Porta di Sotto
g) Via Giovanni da Tolmezzo
h) Percorso pedonale lato Chiesa Piazza Mazzini ( lato armeria ) che si congiunge con Via Forame
i) Percorso pedonale piazza Centa –Piazza XX Settembre ( ex Tribunale –Albergo Diffuso)
j) Percorso pedonale Via Spalto – Via Del Din Renato ( lato Bibilioteca-negozio alimentari )
k) Percorso pedonale Via Salita della Guardia intersezione con Via Ermacora
ALTRE VIE INTERDETTE ALLA CIRCOLAZIONE
a) Via Battisti int. via Lequio ;
b) Via divisione garibaldi int. Via Carnia Libera 1944
c) Via Cooperativa int. Via Dante
d) Via Matteotti Int Via Dante
e) Via Gortani Int Via Matteotti (semaforo nord)
f) Via della Cooperativa int via Gortani
g) Via Cooperativa int Via Morgagni
h) Via carnia Libera int Via Div Garibaldi