Un successo senza precedenti. Le finali nazionali Under 18 di volley femminile, ospitate da Gorizia, Cormons e Gradisca d’Isonzo, hanno superato le più rosee aspettative. A vincere è stato il lavoro di squadra: il comitato organizzatore, nato solo due mesi fa, è riuscito a far convivere tre società sportive (Progetto Millennium, Vbl Cormons e Ar Torriana di Gradisca) e quattro enti pubblici, ovvero Provincia di Gorizia e i Comuni dell’Antica Contea (Gorizia, Cormons e Gradisca). Non sono mancati gli aiuti della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, della Camera di Commercio, e il supporto di altre società sportive, cioè Ok Val, Soca e Altura Trieste (che hanno messo a disposizione reti, seggioloni degli arbitri e furgoni). Un successo che rappresenta una premessa concreta per portare a Gorizia altri eventi importanti. Il PalaBigot è candidato, infatti, ad accogliere entro l’anno un altro appuntamento clou.
I NUMERI. Sedici squadre, provenienti da dodici regioni (dal Piemonte alle isole Sardegna e Sicilia) per un totale di 218 atlete, 32 allenatori, 16 dirigenti e 13 medici sportivi. Ben 44 le partite giocate in meno di quattro giorni. Gare gestite da 16 arbitri, quattro osservatori e altrettanti giudici. Oltre 400 i posti letto occupati da genitori, tifosi e addetti ai lavori. Seimila le bottigliette d’acqua bevute dalle atlete. Oltre 5mila gli spettatori, con una punta di 1.500 alla finale, giocata in un PalaBigot stracolmo. Oltre 2.500 i clic sul video dell’ultimo punto della finalissima, 10.200 i contatti sulla pagina Facebook, più di 16mila quelli del sito.
Migliaia e migliaia le persone che hanno visto in streaming le partite del PalaBigot sul sito di fvgsportchannel. Oltre 40 le giovani volontarie negli impianti a pulire il parquet o raccogliere i palloni. Cinque pullmini e una decina di auto sono state utilizzate per accompagnare le squadre e gli arbitri nei vari impianti. Una trentina i dirigenti che hanno lavorato sodo, per lanciare il nome di Gorizia e dell’Isontino nel gotha della pallavolo italiana.
I COMMENTI. È stato un coro unanime di consensi. Tantissimi i complimenti ricevuti dalle società e dai genitori al seguito delle 16 formazioni in gara. Davvero tante le mail e gli sms che stanno giungendo. Gli impianti sono stati giudicati belli e funzionali, gli hotel hanno ottenuto ottimi giudizi su Tripadvisor, ed è stata apprezzata l’efficienza dell’organizzazione. Ottimo il giudizio del consigliere federale, Luciano Cecchi, che vorrebbe portare a Gorizia, e più precisamente nello splendido PalaBigot, un evento già entro l’anno. La promessa ‘romana’ ha innescato subito gli organizzatori, già al lavoro per preparare una brochure illustrativa di queste finali e di un futuro evento.
RICADUTA SUL TERRITORIO. Di immagine, davvero immensa. Pochissimi degli ospiti conoscevano questa terra e tutti ne sono rimasti affascinati, tanto che molti hanno promesso di ritornarci a breve. Quindi, presumiamo che queste finali porteranno una salutare onda lunga sul turismo isontino e non solo. In questi quattro giorni era davvero difficile trovare un letto disponibile, quindi il ritorno economico è stato ingente. Si stima un giro di affari tra hotel, agriturismi, bed&breakfast, ristoranti, pizzerie, fastfood, bar, autonoleggio, taxi e altro di oltre 150mila euro. Numeri da capogiro per una provincia piccola come la nostra.
VOLLEY. Non dimentichiamo il volley, ovviamente, vero attore protagonista di questo spettacolo. Che dire, il livello è stato altissimo. Un volley che da queste parti si vede raramente. Tantissime le ragazze già nazionali o in odore di tricolore, numerose le società di grido. Basti pensare alle due lombarde Villa Cortese e Busto Arsizio (rispettivamente prima e quinta), le venete San Donà (seconda) e Bassano e la Scuola Anderlini Modena (splendida terza). Ma non si può dimenticare la laziale Casal De Pazzi che ha sfiorato la finalissima. E tante altre splendide realtà come Asti e Idea Volley Bologna. Una menzione particolare va alla rappresentante della nostra provincia, una sorprendente Fincantieri Monfalcone, che con una prestazione straordinaria ha sfiorato la quinta piazza, ma poi si è dovuta accontentare, si fa per dire, di un sesto posto nazionale davvero luccicante ed entusiasmante per tutta la pallavolo isontina.
LA MADRINA. Non poteva che essere Miss mondo Elisa Togut la madrina delle finali. Campionessa del mondo nel 2002, tuttora giocatrice di A1, pluripremiata, l’atleta goriziana si è messa a disposizione del comitato organizzatore per la quattro giorni di volley, prestandosi a fare il commento tecnico degli incontri al PalaBigot, effettuando il sorteggio dei gironi nella cerimonia inaugurale nella sede della Fondazione Carigo e presenziando alle premiazioni. E, soprattutto, Elisa ha dimostrato grande passione per la pallavolo, competenza e umiltà, doti che senza dubbio contribuiscono a renderla una grande campionessa.
COMITATO ORGANIZZATORE. La vera chicca della manifestazione. La Fipav provinciale è riuscito nell’intento di assemblare un Comitato davvero da applausi. Tre società e tre Comuni tutti assieme per vincere. E la vittoria, schiacciante, è giunta dopo oltre due mesi di duro lavoro. “Forse non ci credevamo neanche noi – confida il coordinatore Ascanio Cosma – eravamo titubanti e preoccupati all’inizio. E, invece, tutto è filato liscio. Gli impianti erano davvero bellissimi: Palabigot enorme ed energetico, Ugg storia e tradizione, PalaZimolo comodo e caloroso, PalaPlet tranquillo e spazioso. Le strutture alberghiere sono piaciute, i trasferimenti sono stati puntuali e precisi e il connubio con lo staff Fipav nazionale è stato perfetto. Il volley isontino ha dimostrato di saperci fare. Di saper organizzare eventi così importanti. Ora l’obiettivo è non fermarsi, ma guardare subito avanti con fiducia”.
PUBBLICO. Tantissimo: non c’erano solo i genitori e tifosi delle 16 formazioni, ma centinaia e centinaia di appassionati della nostra regione. Hanno riempito gli impianti da subito, dal primo match pomeridiano del giovedì. La presenza più gradita è stata quella delle scuole: nelle mattinate di venerdì e sabato sono state oltre una decina le classi che hanno gremito gli impianti di Gorizia. A tutti gli insegnanti va un caloroso e sentito ringraziamento. Davvero spettacolare e coinvolgente è stato il tifo di alcune squadre. Davvero tanto caloroso quello per il Casal de Pazzi Roma e per l’Anderlini Modena. Da serie A, quello per le vincitrici la Mc Carnaghi Villa Cortese, una ventina di allegri ultras che hanno regalato cori, sorrisi e tanti energia a tutto il PalaBigot.
CURIOSITÀ. Come farsi nuovi amici? Regalando magliette. Così è stato venerdì mattina, quando alcuni sostenitori del Casal del Pazzi Roma hanno regalato ad alcuni studenti goriziani le t-shirt della propria squadra. Il tifo già caloroso è davvero esploso tanto da sospingere la formazione romana alla vittoria. Complimenti, bella idea.