La seconda gara del calendario Csain Friuli Venezia Giulia dedicata agli stradisti, rappresenta un altro pezzo di storia del ciclismo amatoriale friulano. Si celebra, infatti, la 17esima edizione del Gran Premio Industria, Commercio e Artigianato di Reana del Rojale, gara di respiro internazionale vista la massiccia presenza di corridori austriaci e sloveni. Centoventi i ciclisti iscritti, suddivisi in due fasce dalla giuria di gara. In prima fascia (Cadetti, Junior, Senior e Veterani) la corsa si vivacizza già al primo giro con una fuga di otto corridori trainati da Lenarduzzi (Chiarcosso), Costa (Franco Gomme) e Marco Dessoni (Spezzotto). Tosolini (Spezzotto), Voltarel (Meschio) e Gava (Sanvido) preferiscono restare al coperto per far rientrare qualche compagno di squadra e l’operazione riesce proprio a Gava, che riporta sui battistrada Andrea Martinello, ruota veloce per lo sprint a ranghi ristretti. Sul rettilineo finale, però, il tandem della Sanvido compie la ‘frittata’, lasciandosi rimontare sul filo di lana da un indomito Costa che si aggiudica la corsa. Ai piedi del podio giungono Tosolini e Zambolin, mentre la volata di gruppo premia Biagio Conte (Team Salvador) davanti a Nicola Forgiarini del Team De Luca.
Battaglia anche in seconda fascia (Gentlemen e Supergentlemen) con ben tredici atleti in fuga solitaria già al primo passaggio di Reana del Rojale. Vinicio Cabbai (Fun Bike) e Avio Candiotto (Spinacè) impongono il ritmo ai compagni di fuga costretti a tenere la ruota per quasi tutti i 62 chilometri. Anche qui lo sprint si decide negli ultimi metri ed è Cabbai a spuntarla davanti a Candiotto, Gavagnin (Spezzotto) e Tarlao (De Luca). I goriziani del team Spezzotto alzano il trofeo riservato alle società mentre l’austriaca Krebbs (Granfondo della Carizia) vince la classifica Donne.