E’ stata la Reyer Venezia, davanti al folto pubblico dello storico torneo Grado Basket, ad aggiudicarsi il Trofeo Piubello rispettando, seppur con qualche fatica, il pronostico contro la Fortitudo Agrigento. Dopo uno sprint iniziale dei veneziani, ripresi dai siciliani, privi di due colonne quali Chiaratella ed Evangelisti, la gara si è svolta alla pari (59-59) per i primi trenta minuti. All’inizio dell’ultima frazione la bellezza di 27 punti dei lagunari ha avuto la meglio contro i soli 5 degli uomini di Franco Ciani, applauditissimo coach udinese alla sua sesta stagione ad Agrigento.
Nella prima gara, l’atteso primo derby stagionale tra Trieste e Udine ha deluso un po’ le aspettative di spettacolo e tecnica causa, senza dubbio, l’evidente grande mole di lavoro ‘sulle gambe’ dei giocatori, specialmente sui bianconeri di coach Lino Lardo, apparsi ancora alla ricerca di quella chimica che solo un adeguato stato fisico agevolerà. I rossi di coach Dalmassons, seppur reduci dall’allenamento mattutino dopo la gara di venerdì, hanno gestito la gara senza grossi affanni come evidenziano i parziali dei quarti (22-11, 38-20, 50-31), per il finale di 63-44. Ma è basket estivo quindi mero allenamento.
Grande finale con le premiazioni dei quattro team oltre ai riconoscimenti individuali, all’agrigentino Bucci quale miglior marcatore, con 30 punti in due gare, e al veneziano Ejim, miglior giocatore cui è andato il Memorial Matteo Molent. Euforico il consigliere comunale con delega allo sport Marchesan, che a conclusione dell’evento ha dichiarato: “Un sincero grazie a Massimo Piubello che ha saputo riportare a Grado l’entusiasmo della grande pallacanestro che non potrà più mancare nella cittadella dello sport, ora in progettazione”.
Grata a Piubello anche la Git nella persona del suo deus ex machina Tognon: “23 anni fa con Massimo riprese vita questo torneo ed oggi rivedere il palasport pieno mi ha ricordato tempi lontani che non credevo potessero tornare”.
Massimo Piubello dal canto suo, chiosa: “Mi sono commosso non solo nel ricordare Matteo Molent con l’assegnazione dell’Mvp a lui dedicato ma anche nel rimettere in piedi questo storico torneo dopo 13 lunghi anni; non posso che ringraziare gli spettatori giunti numerosi malgrado il grande caldo, le squadre e soprattutto la Città di Grado, isola veramente felice per tutto il mio staff che ha dimostrato una grande passione per questo sport”.
Trofeo alla Reyer dunque, ma la vera vittoria spetta a Grado, che si è riappropriata grazie al Gruppo Piubello, dell’attrattiva di un evento sportivo che ha fatto storia.